Roma, cadavere di una 17enne in un carrello della spesa: Maria accoltellata e lasciata tra i rifiuti. A Roma il cadavere di una 17enne è stato scoperto all’interno in un carrello della spesa, accanto a un cassonetto dell’immondizia a Primavalle. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e del commissariato locale e la polizia scientifica. Al vaglio degli inquirenti c’è la posizione di un ragazzo, straniero, anche lui diciassettenne, che sarebbe stato visto uscire da uno stabile con il carrello che grondava sangue.
Maria Michelle Causo, questo il nome della vittima, è stata accoltellata dal minorenne che ha cercato di disfarsi del corpo. A lanciare l’allarme sarebbe stato un passante intorno alle 15 di ieri, mercoledì 28 giugno, ed ha allertato il numero di emergenza 112. “Ho visto quel ragazzo scendere con un carrello e un bustone nero dei rifiuti da cui cola del liquido si sente anche un odore forte”, avrebbe detto agli operatori.
Quando gli agenti della polizia sono giunti sul posto, hanno trovato alcune macchie di sangue che da un portone di un palazzo conducevano fino ad un cassonetto in via Stefano Borgia, una strade del popolare quartiere che si trova nel quadrante periferico a nord ovest nella capitale. Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli investigatori, il giovane avrebbe tentato di gettare tra i rifiuti il cadavere della vittima, senza riuscirci. Il corpo, dunque, sarebbe rimasto nel carrello vicino al muro di cinta di un parco, poco distante dai cassonetti.
L’autore scoperto grazie ad alcune testimonianze
Gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato hanno interdetto tutta la strada, all’autore del delitti ci sono arrivati grazie alle testimonianze raccolte. Il giovane è stato quindi fermato e interrogato. Il femminicidio risalirebbe a diverse ore prima, ma non è escluso che la giovane possa anche essere morta da qualche giorno. Sarà l’autopsia a stabilirlo.
Al vaglio della polizia anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Si cerca qualsiasi elemento che possa aiutare a ricostruire le modalità dell’omicidio. Gli agenti stanno inoltre interrogando le persone del palazzo da dove sarebbe uscito il diciassettenne con il corpo della vittima.
La ricostruzione e il fermo
Maria Michelle Causo è stata colpita a morte con un coltello, in circostanze ancora da chiarire, in un appartamento situato in via Giuseppe Benedetto Dusmet, poco distante dai contenitori dei rifiuti, è avvenuto un omicidio. Gli investigatori hanno rinvenuto tracce di sangue nell’androne e sul pianerottolo del secondo piano.
L’abitazione in questione è stata trovata in disordine, con segni di lotta evidenti. Al suo interno vive un amico della vittima, un ragazzo di 17 anni di origini cingalesi, ma naturalizzato italiano. Al momento dell’omicidio, la madre del ragazzo era fuori per lavoro. Questo giovane è considerato il principale sospettato per il terribile omicidio che ha sconvolto la Capitale.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato il ragazzo poco dopo la scoperta del cadavere e lo hanno condotto in Questura. È stato interrogato per tutta la notte in presenza del pubblico ministero, e non si esclude la possibilità di prendere provvedimenti nei suoi confronti. La madre del ragazzo e i vicini di casa nell’edificio di via Dusmet sono stati interrogati. Inoltre, sono stati ascoltati i parenti e le amiche della vittima.
Al momento non ci sono certezze riguardo al movente dell’omicidio. Tra le ipotesi prese in considerazione c’è la gelosia, anche se non si escludono altre possibilità. Sembra che i due ragazzi si conoscessero da un certo periodo di tempo, ma non è chiaro se avessero una relazione sentimentale.
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