Addetto alle pulizie spegne un freezer in laboratorio: distrutti 25 anni di ricerche scientifiche. Un addetto alle pulizie spegne un freezer e addio a 25 anni di lavoro, tutto distrutto in un attimo. Ed è bastato un solo click dell’interruttore. È successo il 17 settembre 2020, al Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, nello Stato di New York, dove un addetto alle pulizie ha premuto l’interruttore di un congelatore di laboratorio che emetteva un fastidioso allarme.
Non aveva idea – anche se avrebbe potuto immaginarlo – che all’interno del congelatore erano conservati microrganismi, campioni cellulari e altri materiali biologici raccolti durante un quarto di secolo di ricerca. Era un patrimonio scientifico tanto prezioso quanto delicato, conservato a una temperatura di -80 °C. Come era prevedibile, l’aumento drastico della temperatura nel congelatore (fino a -32 °C, prima che gli scienziati se ne accorgessero il giorno successivo) ha danneggiato irreparabilmente gran parte delle colture scientifiche.
In seguito a questo incidente, l’università ha chiesto all’azienda di pulizie responsabile, la Daigle Cleaning Systems, un risarcimento di un milione di dollari. “Le azioni negligenti delle persone hanno causato tutto questo”, ha affermato l’avvocato del Rensselaer Polytechnic Institute, come riportato dal Times Union. Per essere più precisi, l’allarme era iniziato a suonare il 14 settembre, quando la temperatura del congelatore era salita leggermente a -78 °C.
Non era nulla di preoccupante, ma per riportarla a -80 °C sarebbe stato necessario l’intervento di un tecnico, il cui arrivo era programmato per la settimana successiva. Nel frattempo, sul congelatore stesso era stato lasciato un avviso che diceva chiaramente: “Questo congelatore emette un segnale acustico perché è in riparazione. Si prega di non spostare o scollegare la spina. Non è necessaria alcuna pulizia in quest’area. Se si desidera disattivare il suono, è possibile premere il pulsante “alarm/test” per 5-10 secondi”.
Tutto questo è stato inutile, come si può dedurre dal triste epilogo della storia. Nel tentativo di riparare il congelatore da solo, il lavoratore ha deciso di intervenire direttamente sul quadro elettrico del laboratorio, causando così la catastrofe. “Non sembrava credere di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma cercava solo di aiutare”, aveva riportato l’università all’epoca. Questo errore potrebbe costare molto caro all’azienda di pulizie, se il giudice dovesse ritenere legittima la richiesta di risarcimento dell’università. La prossima volta – se mai ci sarà – il lavoratore sopporterà sicuramente anche i rumori più fastidiosi.
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