La Corea del Sud toglie due anni di età ai cittadini: la nuova legge. Il governo di Seul ha annunciato con enfasi che il “Paese diventerà più giovane”. Tuttavia, il merito del particolare cambiamento, non è da attribuire a politiche efficaci per incrementare la natalità, bensì alla decisione di adeguare il calcolo dell’età dei cittadini agli standard internazionali.
Attualmente, infatti, la Corea del Sud utilizza ancora il metodo di conteggio degli anni derivante dalla tradizione dell’Asia orientale, secondo il quale ogni neonato viene considerato un anno più vecchio al momento della nascita e tutti i cittadini guadagnano un anno ogni 1° gennaio.
Di conseguenza, un neonato nato il 31 dicembre è considerato già avere due anni. Questo sistema era stato adottato anche da altri Paesi come la Cina e il Giappone, ma è stato abbandonato decenni fa. A partire da oggi, anche la Corea del Sud seguirà lo stesso principio. Quindi, le età di tutti i cittadini saranno ricalcolate per adeguarle allo standard degli altri Paesi. Questa transizione non è priva di conseguenze, poiché in società sudcoreana l’età non è solo un numero, ma rappresenta uno status sociale effettivo. Tanto è vero che è comune chiedere l’età quando si viene presentati a uno sconosciuto.
Le implicazioni coinvolgono anche aspetti pratici
Il Wall Street Journal fa notare che nel 2018, durante le Olimpiadi invernali di Pyeongchang, il governo sudcoreano ha dovuto richiedere esplicitamente ai cittadini di evitare di porre la “scomoda” domanda agli stranieri, al fine di non sembrare scortesi. Le implicazioni di questa modifica coinvolgono anche aspetti pratici, ad esempio nel settore scolastico: come si può determinare se un bambino è pronto per frequentare la scuola elementare o meno? Per superare le difficoltà del calcolo, le autorità scolastiche hanno deciso di mantenere il vecchio sistema.
Lo stesso vale per stabilire quando i giovani devono sottoporsi al servizio militare obbligatorio. Tuttavia, i giovani dovranno aspettare ancora un po’ prima di poter brindare. L’età minima per consumare bevande alcoliche sarà abbassata di un solo anno, dai 20 anni attuali a 19. Di conseguenza, l’attesa per il primo sorso di soju non verrà abbreviata nemmeno di un giorno.
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