Udine, punto da un insetto va in shock anafilattico: 41enne muore nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Tragedia a Tarcento, in provincia di Udine, dove nella tarda mattinata di ieri, giovedì 22 giugno, un uomo di 41 anni è stato punto da un insetto e dopo poche ore è morto per essere stato colto da shock anafilattico. L’uomo è deceduto nella serata di ieri nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale in cui era ricoverato.
L’episodio si era verificato in una zona di campagna, dove l’uomo stava lavorando in un podere in quanto imprenditore agricolo. Il rianimatore giunto sul posto era riuscito anche a far ripartire il cuore dell’uomo che era finito in arresto cardiaco. L’imprenditore agricolo, però, è spirato poche ore più tardi all’ospedale Santa Maria della misericordia di Udine. Secondo quanto si è appreso, la vittima era affetta da allergia agli imenotteri.
Italia prima in Europa per casi di punture pericolose
Il caso proprio nel giorno in cui il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha lanciato l’allarme sull’aumento di malattie virali contratte dalle zanzare. Ciò è dovuto dalle temperature nel vecchio continente, le inondazioni più frequenti ed estati più calde. Nel mirino l’Aedes albopictus e l’Aedes aegypti. E l’Italia è la più colpita in termini di malattie contratte.
L’Italia è nettamente prima in Europa per numero di infezioni. Dei 1.112 casi di febbre del Nilo occidentale riportati nei vari Paesi nel 2022, ben 723 sono stati segnalati da noi. Seguono Grecia (286), Romania (47), Germania (16), Ungheria (14), Croazia (8), Austria (6), Francia (6), Spagna (4), Slovacchia (1) e Bulgaria (1). Si tratta del picco di contagi dall’epidemia del 2018. Le morti registrate lo scorso anno sono state 92 (foto da archivio pixabay.com).
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