Scopre di essere incinta e che il marito ha un cancro terminale nello stesso giorno: il tragico epilogolo pochi mesi dopo. Una donna di 28 anni ha raccontato come suo marito è morto appena tre settimane prima della nascita del loro primo figlio. Jonathon Wells, del Derbyshire (UK), è morto di cancro alla vigilia di Capodanno del 2022. Sua figlia, Ophelia, è nata tre settimane dopo.
Jonathon e sua moglie Sarah erano sposati da appena un mese quando iniziò ad accusare i sintomi del cancro. Sarah ha scoperto di essere incinta lo stesso giorno in cui Jonathon ha ricevuto la diagnosi di cancro terminale. Era così avanzato che i medici non erano in grado di identificare se soffriva di cancro all’intestino o al fegato.
Sarah e Jonathon si sono conosciuti online nel 2017 e lei si è innamorata sia di lui che del suo Golden Retriever, Cooper. Jonathan, uno chef pluripremiato, l’ha corteggiata con la sua cucina. “Jonathon non vedeva l’ora di diventare papà e mi si spezza il cuore perché non ha mai incontrato sua figlia. Lei è la sua immagine, ed è un grande conforto per me che lui continui a vivere attraverso di lei”.
Jonathon aveva la colite ulcerosa, ma le sue condizioni erano sotto controllo. Era un uomo in forma e in buona salute finché ha avuto una malattia al fegato. La coppia si è sposata nel novembre 2021. Ma il mese successivo, Jonathon ha iniziato a provare forti dolori addominali. Cinque mesi dopo, nel maggio 2022, una scansione ha rivelato un tumore all’intestino. “È stato scioccante, però con un intervento chirurgico, forse una sacca per stomia, sarebbe andato tutto bene”.
Incinta e il marito ha il cancro terminale: la scoperta nello stesso giorno
Ma giorni dopo, ulteriori test hanno mostrato che il cancro si era già diffuso e non poteva essere curato. I medici non erano sicuri se il tumore primario fosse l’intestino o il fegato. Le condizioni del giovane erano troppo avanzate quando gli è stato diagnosticato. Lo stesso giorno, Sarah ha scoperto di essere incinta del loro primo figlio.
“È stata una giornata agrodolce. Avevamo il cuore spezzato dalla diagnosi, ma eravamo entusiasti di avere un bambino. Jonathon non vedeva l’ora di diventare papà e credo che questo sia ciò che lo ha fatto lottare per così tanto tempo”. I medici hanno organizzato scansioni mensili, in modo che Jonathon potesse essere coinvolto il più possibile nella gravidanza e vedere crescere la figlia. Hanno scelto il suo nome, Ofelia, insieme.
A 30 settimane, Sarah ha avuto un travaglio prematuro, probabilmente causato dallo stress. Fortunatamente, le sue contrazioni si sono fermate durante una degenza in ospedale. Ma la salute di Jonathan è peggiorata ed ha trascorso il resto dell’anno entrare e uscire dall’ospedale. “Mentre faceva la chemio, ha decorato la cameretta. Un altro giorno, con una linea picc legata alla chemioterapia, ha cucinato un barbecue di famiglia. Aveva intenzione di cucinare la cena di Natale; fece elenchi e disegnò diagrammi del tavolo e della pianificazione”.
Jonathon è stato riammesso in ospedale il 27 dicembre e Sarah è stata avvertita che stava iniziando le cure di fine vita. Rimase con lui, fino alla sua morte a Capodanno all’età di 28 anni. Sua figura è nata circa tre settimane dopo. Lo riporta il Daily Mail).
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