Sfottò all’Inter, Mughini contro i tifosi Juve: “Insultanti e volgari. Al padre di quel bambino voglio dire…”. Giampiero Mughini fa una tirarina di orecchie ai tifosi della Juventus per aver esagerato negli sfottò contro gli interisti, reduci dalla sconfitta in finale di Champions League contro il Manchester City. Di seguito alcuni passaggi della lettera pubblicata sul sito dagospia.com.
“[…] E’ andata com’è andata. Primo tempo molto mediocre, secondo tempo in cui gli inglesi “trovano” un gol e laddove è sfortunatissima la reazione dell’Inter, che avrebbe strameritato di chiudere la partita in pareggio. Così è lo sport, uno vince e l’altro perde.
Quello che mi ha lasciato di stucco aprendo stamane la pagina di Dagospia è leggere i post insultanti e volgari dei tifosi juventini. Vedere la foto di un bambinetto che innalza uno striscione su cui è scritto “Odio l’Inter” è uno spettacolo ributtante, mi chiedo che padre abbia quel ragazzino. Uno che gli sta insegnando che lo sport è una rissa da quartiere e non una sfida sacrale tra due avversari che si rispettano?”.
“Lo sport è la cosa più bella del mondo”
“Lo sport è la cosa più bella del mondo perché è un tipo di contesa alla fine della quale il vincitore stringe la mano ed abbraccia lo sconfitto e si danno appuntamento al prossimo match. Lo so, lo so, che tra Juve e Inter ci sono stati feroci dissapori in un passato anche recente, lo so che nel loro palmarès gli interisti vantano uno scudetto che non avevano visto né da vicino né da lontano e che la Juve aveva stravinto sul campo.
Questo per il passato, solo che ieri sera un italiano non poteva non stare dalla parte del mio amatissimo Barella, di Acerbi, di Dimarco, di Lautaro. Altro che inveire sulla loro sconfitta, altro che produrre volgarità sul dolore dei tifosi interisti. Perché c’è qualcosa di infinitamente più grave che non la sconfitta su un campo di calcio ed è la volgarità di cui si ammantano in ogni occasione e in ogni campo i cittadini delle odierne società del terzo millennio. Volgarità volgarità volgarità […]”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Aggiungi Commento