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Cronaca

Autopsia Giulia Tramontano, i risultati agghiaccianti degli esami: così Impagnatiello l’ha massacrata

Autopsia Giulia Tramontano, i risultati agghiaccianti degli esami: così Impagnatiello l’ha massacrata. Quello di Giulia Tramontano è stato un omicidio brutale. La giovane è stata colpita a morte con 37 coltellate, di cui due letali al collo. L’autopsia eseguita sul corpo della donna, uccisa mentre era al settimo mese di gravidanza, a Senago, ha fornito queste raccapriccianti informazioni. Dai risultati degli esami è emerso che la vittima, di 29 anni, non ha opposto resistenza. Le ferite da coltello sono state inflitte principalmente nella parte superiore del corpo, compreso il volto, e una di esse ha perforato un polmone. Almeno due coltellate sono state inferte sulla schiena, ma non sono stati riscontrati segni di coltellate all’addome.

La Procura, nella richiesta di custodia cautelare, ha già contestato l’accusa di omicidio premeditato e ha anche sottolineato la crudeltà dell’atto (sebbene questa circostanza non sia stata riconosciuta dal giudice per le indagini preliminari). Le relazioni autoptiche, che saranno presentate nelle prossime settimane, dovranno chiarire anche quante e quali ferite da coltello potrebbero essere state inflitte dopo la morte della vittima. Questa dinamica dell’omicidio rafforza l’ipotesi della crudeltà. Sarà necessario più tempo per i risultati delle analisi tossicologiche, che dovrebbero confermare la presenza o l’assenza di sostanze nel corpo di Tramontano, incluso il veleno per topi trovato nello zaino di Impagnatiello.

Autopsia Giulia Tramontano: i risultati degli esami

Secondo gli inquirenti, Impagnatiello presenta caratteristiche di un “narcisista manipolatore”. Nei suoi due verbali di confessione, resi davanti ai pubblici ministeri e al giudice per le indagini preliminari, ha affermato di aver colpito Giulia con due o al massimo tre fendenti. Inizialmente, aveva anche sostenuto che lei si era ferita da sola al collo e lui l’aveva poi uccisa “per evitare che soffrisse”. Successivamente, nella seconda versione, ha dichiarato che lei, tenendo un coltello per tagliare dei pomodori, si era ferita accidentalmente alle braccia. Tuttavia, tutte queste ricostruzioni sono state completamente smentite dagli esami autoptici.

Inoltre, risulta difficile stabilire con precisione la data dell’omicidio a causa delle ustioni presenti sul corpo che hanno alterato i tessuti. Finora, le indagini indicano che la morte sia avvenuta tra le 19:00 e le 20:30 del sabato 27 maggio.

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