Svapo esplode in tasca: 40enne in ospedale con ustioni di terzo grado. È successo in Australia, dove a un uomo di 40 anni gli è esploso il vaporizzatore in tasca, lasciandolo con ustioni di terzo grado. Il dispositivo, che portava nella tasca destra si è acceso accidentalmente, provocando poi l’esplosione. Il 40enne è stato portato d’urgenza all’ospedale di Perth.
A riportare la notizia è il Daily Mail, secondo cui la forza dell’esplosione ha causato gravi ustioni dalla parte superiore della coscia a sotto il ginocchio, il sette per cento del suo corpo. “Anche se il team delle ustioni è stato fantastico, soffrire di ustioni è un’esperienza orribile e terrificante”, ha detto all’Australian Medical Association.
L’intervento ha richiesto diverse operazioni, inclusi innesti cutanei, durante il suo ricovero di due settimane. Si prevede inoltre che avrà bisogno di cure continue per anni e si pentirà di aver iniziato a svapare. L’orribile incidente è stato evidenziato dal dottor Mark Duncan-Smith, un chirurgo di Perth che ha curato l’uomo.
“È assolutamente necessario proteggere i nostri bambini dalla dipendenza da nicotina e dai pericoli per la salute dello svapo”, ha affermato il dott. Duncan-Smith, presidente della filiale dell’Australia occidentale dell’Associazione medica australiana. In Australia infatti è in corso un dibattito sulle leggi per vietare lo svapo, soprattutto ai giovani.
Pronta una legge per vietare in Australia
La legislazione include il divieto di aromi, l’introduzione di imballaggi semplici simili alle sigarette e restrizioni più severe sulle importazioni, il tutto per contrastare i vaporizzatori contrabbandati illegalmente in Australia. Significa che è illegale per qualsiasi negozio al dettaglio australiano vendere vaporizzatori; l’unico modo per ottenere uno svapo sarà dai chimici con una prescrizione.
“I non fumatori che svapano hanno una probabilità tre volte maggiore di prendere le sigarette”, ha detto il dottor Duncan-Smith. Il ministro per la salute e l’assistenza agli anziani, Mark Butler, ha affermato che le nuove leggi sono necessarie per cercare di invertire la dipendenza da nicotina nei giovani.
“Abbiamo visto una nuova generazione di tossicodipendenti da nicotina creata da questo dispositivo che avrebbe dovuto aiutare le persone, invece sta creando dipendenza per i bambini dalla nicotina, e sono molto più propensi a prendere le sigarette”, ha detto alla radio 2GB.
“Lungi dall’essere un percorso per uscire dal fumo, che è quello che ci è stato detto che sarebbero state queste cose, sono un percorso verso il fumo per una nuova generazione che speravamo non avrebbe mai dovuto affrontare le conseguenze sulla salute del fumo”. Le leggi proposte dovranno passare il parlamento federale prima di diventare legge.
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