Lanciano sassi su auto in corsa e uccidono una 20enne: arrestati tre giovani studenti. La tragedia si è consumata intorno alle 22:45 dello scorso 19 aprile ad Arvada, nello Stato americano del Colorado. Qui tre studenti si sono messi a lanciare enormi sassi dalla loro auto sulle vetture in corsa e uno di questi ha ucciso una giovane di 20 anni. I tre, che frequentano le scuole superiori, sono stati arrestati e accusati di omicidio.
I sospetti, tutti diciottenni, hanno lanciato grandi pietre contro almeno sette auto. L’ultimo dei sette incidenti ha causato la morte di Alexa Bartell. La giovane stava parlando con un’amica al cellulare quando improvvisamente ha smesso di parlare. L’amica preoccupata ha rintracciato la posizione del suo telefono e l’ha trovata già morta, uccisa da un sasso scagliato contro il parabrezza della sua auto.
I sospetti Joseph Koenig, Nicholas ‘Mitch’ Karol-Chik e Zachary Kwak sono tutti accusati di omicidio di primo grado, secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Jefferson. Le autorità hanno affermato che il veicolo della vittima è stato l’ultimo di una serie colpiti da grandi sassi in un tragico ‘gioco’ iniziato poco dopo le 22:00. La 20enne stava guidando su Indiana Street con la sua Chevy Spark gialla quando un sasso ha attraversato il suo parabrezza, colpendo a morte la giovane.
Lanciano sassi su auto in corsa e uccidono una 20enne
Da allora, gli investigatori hanno lavorato 24 ore su 24 per identificare e arrestare i sospetti responsabili della sua morte. Non è chiaro chi dei tre stesse guidando durante il terribile raid. Alla fine, le indagini forensi sui dispositivi mobili e le informazioni di supporto fornite dal pubblico hanno contribuito all’identificazione e all’arresto dei sospetti.
“Gli investigatori sono stati felici di poter informare la famiglia di Alexa e delle altre vittime di questi arresti. Il riconoscimento dei diritti delle vittime di reato di questa settimana ci ricorda il coraggio e la resilienza delle vittime di reato, compresa la famiglia Bartell. Sono la nostra motivazione”, si legge nella dichiarazione. Prima di colpire la 20enne, altre sei auto sono state raggiunte dai sassi. Secondo le autorità, altri due conducenti hanno riportato ferite lievi (foto frame video 9News).
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