Gli uomini con libido più alta vivono di più: tre i fattori che fanno la differenza. Secondo uno studio dell’Università di Yamagata, in Giappone, gli uomini con un forte desiderio sessuale vivono più a lungo dei loro coetanei. I ricercatori giapponesi hanno esaminato i dati sulla salute di 8.500 uomini, per lo più sulla sessantina, nell’arco di sette anni. Per coloro che hanno dichiarato di essere interessati al sesso all’inizio dello studio, è emerso un rischio di morte inferiore del 69% per qualsiasi causa entro la fine della ricerca.
Secondo i ricercatori, un basso desiderio sessuale può essere un campanello d’allarme di non perfetta salute in generale, con tre fattori che in questo caso fanno la differenza: cattiva alimentazione, obesità o altre malattie croniche. Una vita sessuale sana è stata a lungo collegata a una salute mentale e fisica positiva, con gli esperti che raccomandano alle coppie di fare l’amore almeno una o due volte alla settimana. A presentare i dati della ricerca, è stata la dottoressa Kaori Sakurada, esperta medica presso l’Università nipponica, a capo dello studio.
“La mancanza di interesse maschile per il sesso può essere correlata a uno stile di vita malsano. In questo studio, gli uomini che hanno segnalato una mancanza di interesse sessuale includevano più fumatori attuali e casi di diabete. Inoltre, la scarsa libido può influenzare una serie di risposte infiammatorie, neuroendocrine e immunitarie”, ha detto.
Il sesso ha una serie di benefici, tra cui l’abbassamento dei livelli di stress e infiammazione e l’aumento dell’umore. Lo studio ha reclutato 21.000 tra uomini e donne da sette città all’interno della prefettura locale, a circa 400 chilometri a nord di Tokyo. I partecipanti sono stati inizialmente intervistati sul loro interesse per il sesso, a ciascuno è stato chiesto: “Attualmente, hai qualche interesse per le persone del sesso opposto?”.
Gli uomini con libido più alta vivono di più: lo studio
Coloro che hanno risposto “sì” sono stati considerati ancora sessualmente interessati. Nel caso contrario, il soggetto veniva definito privo di interesse sessuale. Questa categoria includeva anche persone sessualmente attratte dallo stesso sesso. Tra gli uomini, 7.032 (82%) hanno dichiarato di essere interessati all’attività sessuale, mentre 636 hanno dichiarato di non avere alcun interesse per il sesso.
Coloro che non erano interessati al sesso avevano maggiori probabilità di invecchiare prima, avere il diabete ed essere meno felici. Ma i dati hanno mostrato che non c’era differenza nel fatto che gli uomini di entrambi i gruppi fossero sposati o divorziati. Per le donne, 9.551 hanno dichiarato di essere interessate al sesso opposto (79%) rispetto a 1.835 che non lo hanno fatto.
Anche le donne non interessate al sesso avevano maggiori probabilità di invecchiare prima. Ma, a differenza degli uomini, avevano anche maggiori probabilità di divorziare. Gli scienziati hanno quindi seguito i partecipanti per sette anni, durante i quali sono stati registrati 503 decessi: 352 decessi tra gli uomini. Di questi, 304 (4%) erano interessati al sesso rispetto a 48 (8%) che non avevano alcun interesse.
L’analisi ha rilevato che gli uomini che avevano un interesse per il sesso avevano una probabilità significativamente inferiore di morire durante il periodo di studio. Tra le donne, invece, ci sono stati 146 decessi di cui 127 nel gruppo con interesse per il sesso (1,3 per cento) e 19 (uno per cento) nel gruppo senza interesse. Gli scienziati non hanno ipotizzato il motivo per cui il modello non ha tenuto nelle donne.
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