Bimba sbranata da un bulldog americano davanti ai genitori: Bella muore a 17 mesi. Si chiamava Bella-Rae e aveva solo 17 mesi quando, a marzo del 2022, è stata sbranata da un bulldog americano davanti ai genitori e purtroppo ha perso la vita. È successo a Blackbrook, St Helens, nel Regno Unito. Ora sua mamma, Treysharn Bates, è in missione per cercare di aiutare altre famiglie che hanno perso bambini e anche per sensibilizzare sugli attacchi di cani.
La donna era con sua figlia quando è avvenuto l’attacco e ha fatto tutto il possibile per salvarle la vita. Ma a causa della gravità delle ferite, Bella-Rae è stata dichiarata morta poco dopo l’attacco. L’aggressione si è consumata una settimana dopo che il cane era stato adottato dalla famiglia. Anche il partner di Treysharn e il padre di Bella-Rae, Ryan, 25 anni, erano presenti durante l’incidente.
“Come madre, perdere un figlio è la cosa peggiore che possa mai accadere, ma guardare una vita che viene portata via in circostanze così terribili distrugge l’anima”, ha detto Treysharn a NeedToKnow.Online. Gli agenti di polizia del Merseyside hanno abbattuto il cane e avviato un’indagine. Un portavoce della polizia ha confermato che stanno anche cercando di stabilire i precedenti proprietari del cane.
Gb, bimba sbranata da un bulldog americano davanti ai genitori
Il giorno della tragedia Treysharn chiamò un’ambulanza e corse in giardino. ”Bella-Rae è stata portata in ambulanza con Ryan perché hanno detto che ero troppo irregolare ma Bella-Rae era già morta a quel punto. Secondo la donna, la famiglia aveva ricevuto il cane una settimana prima dell’incidente e si era assicurata che fosse sicuro per i bambini.
Non ha avuto luogo alcun procedimento legale poiché Bella-Rae non era sola quando è avvenuto l’attacco e il cane non era soggetto al Dangerous Dog Act. Ora, un anno dopo l’attacco, Treysharn spera di condividere la storia di Bella-Rae con la speranza di aiutare altri genitori che stanno lottando contro la perdita di un figlio. Vuole anche creare un ente di beneficenza a nome di sua figlia per aumentare la consapevolezza degli attacchi di cani.
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