Matteo Messina Denaro voleva suicidarsi, in un pizzino l’ultimo colpo di scena: “Non morirò di tumore”. Qualche mese prima dell’arresto, Matteo Messina Denaro progettava l’ultimo colpo di scena. Aveva già scritto il finale della sua storia in un pizzino segretissimo inviato alla sorella Rosetta: “Non morirò di tumore, appena non ce la faccio più mi ucciderò a casa e mi troverai tu. Ti dirò quando arriverà il momento”, si legge su ‘La Repubblica’.
Solo pochi giorni fa vi abbiamo raccontato di due arresti legati al boss nell’ambito delle indagini sui fiancheggiatori. A finire in manette Emanuele Bonafede, nipote di Leonardo, boss di Campobello di Mazara, e la moglie Lorena Ninfa Lanceri. La coppia è accusata di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati dal metodo mafioso.
A incastrare marito e moglie, è stata una foto che ritrae il boss a casa dei due coniugi, mentre fuma un sigaro con in mano un bicchiere da cognac. Lo scatto, nel salotto dell’abitazione, risale a qualche anno fa e mostra solo il corpo dell’allora latitante, al quale è stato appositamente tagliato il volto. La donna, Lorena Lanceri, sarebbe stata molto legata a Matteo Messina Denaro, secondo quanto emerge dall’inchiesta dei carabinieri del Ros, che hanno portato lei e il marito in cella. I militari hanno trovato numerosi riscontri del rapporto tra il boss e la Lanceri. Messina Denaro, per nasconderne la vera identità, la chiamava Diletta.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Taranto, esplosione al falò per San Giuseppe: diversi feriti, anche bambini – VIDEO
Arriva in Italia lo smartwatch anti stalking: forze dell’ordine sul posto premendo un tasto
Aggiungi Commento