Regno Unito come Terminator: in arrivo esercito di robot “per combattere il nemico sul campo”. I robot potrebbero combattere per l’esercito britannico entro il 2030. Ad annunciarlo è un alto funzionario militare Gen Collins, in una intervista apparsa sulla British Army Review, e ripresa dal Daily Mail. Secondo il generale, entro sette anni il primo contatto con un potenziale nemico sul campo di battaglia, dovrebbe essere effettuato da un robot.
Tali affermazioni evocano immagini della saga Terminator, in cui robot autonomi uccidono senza pietà, peccato però che fanno la guerra alla razza umana. Ma qui non siamo più nel campo della fantascienza, anzi. Già in questi anni i droni autonomi o semi autonomi vengono utilizzati in guerra per dare la caccia, prendere di mira e uccidere gli esseri umani. Al momento la maggior parte dei droni e dei veicoli terrestri e marittimi senza equipaggio richiedono un input umano.
Ma è probabile che questa situazione cambi e il conflitto in Ucraina aumenterà il ritmo della scienza intorno alla piena autonomia. In Ucraina, l’esercito russo avrebbe dispiegato droni d’attacco abilitati all’intelligenza artificiale (AI), come il Kalashnikov ZALA e il Lancet. Entrambi hanno alcune capacità autonome, come essere in grado di trovare e distruggere in modo indipendente un bersaglio.
Regno Unito come Terminator: entro 2039 esercito di robot
Altrettanto preoccupante, un rapporto delle Nazioni Unite del 2020 affermava che il drone d’attacco Kargu-2 di fabbricazione turca, era stato utilizzato per la prima volta in combattimento durante una battaglia tra le parti in guerra nella Libia dilaniata dalla guerra. Secondo il suo produttore, il Kargu 2 può essere utilizzato sia in modo manuale che autonomo, un aspetto, quest’ultimo, che prevede l’apprendimento automatico, oltre all’elaborazione delle immagini in tempo reale contro il suo obiettivo.
Nel 2021, Israele ha lanciato uno sciame di droni guidato dall’intelligenza artificiale per effettuare attacchi contro i militanti di Hamas in quello che si credeva fosse il primo utilizzo al mondo della tecnologia. Un’unità di supporto delle forze di difesa israeliane (IDF) ha dispiegato lo sciame per individuare e prendere di mira i militanti che avrebbero lanciato razzi contro Israele.
I droni sono tipicamente guidati da un operatore umano, ma gli sciami di droni rappresentano un passo avanti nella tecnologia militare, volando come una rete integrata controllata dall’intelligenza artificiale. I droni o i robot autonomi non possono effettivamente pensare da soli. Invece, secondo un rapporto Nato, sono programmati con un gran numero di risposte alternative alle diverse difficoltà che possono incontrare nello svolgimento della loro missione.
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