Sense4Safety, arriva il dispositivo che rileva i primi segni di demenza dai movimenti. Un gruppo di scienziati ha sviluppato un dispositivo che utilizza la tecnologia dei videogiochi per monitorare l’andatura di una persona mentre si muove in una stanza. Il sistema Sense4Safety, installato sul soffitto, utilizza sensori di profondità a infrarossi per analizzare la velocità di camminata, la lunghezza del passo e il tempo impiegato per alzarsi e percorrere una certa distanza.
Così facendo è in grado di rilevare piccolissimi cambiamenti che indicano una crescente instabilità e che, quindi, devono essere esaminati dai professionisti. Precedenti studi hanno dimostrato che i cambiamenti nella velocità di deambulazione si verificano già un decennio prima dello sviluppo della demenza. Il professor George Demiris, dell’Università della Pennsylvania, lo ha presentato alla conferenza annuale dell’American Association for the Advancement of Science a Washington DC.
“Ha un grande potenziale nelle residenze individuali delle persone, ma anche nelle case di cura o nelle strutture di residenza assistita. Sarebbe fantastico se le persone scegliessero di attivarlo nelle proprie case come rete di sicurezza per la prevenzione delle cadute, e potrebbe essere disponibile in ogni casa“, ha detto il professor Demiris.
”Gli studi hanno dimostrato che i cambiamenti nelle prestazioni cognitive sono collegati ai cambiamenti dell’andatura. Potresti persino avere dati sufficienti per rilevare il declino cognitivo se monitorerai attivamente qualcuno. Spesso, se le persone sperimentano un cambiamento significativo nella loro andatura in un breve periodo di tempo, potrebbe essere a causa dei farmaci che stanno assumendo, o di altri cambiamenti fisiologici o cognitivi”.
Sense4Safety, il dispositivo che rileva i primi segni di demenza
I partecipanti che hanno testato il sistema Sense4Safety, lo hanno fatto a casa propria per ridurre al minimo i rischi di inciampo. Il dispositivo, una scatola nera, è stato installato sul soffitto con un’angolazione tale da consentire alla sua tecnologia di rilevare una stanza. Il sistema non registra video, ma utilizza invece sensori di profondità per catturare un’impressione dell’ombra della persona che si muove, come accade per le cosolle di gioco che seguono i movimenti degli utenti.
I partecipanti si sono sottoposti a controlli regolari con un infermiere che ha studiato i dati raccolti. Se venivano rilevati cambiamenti che indicavano instabilità in piedi, l’infermiere poteva intervenire con un piano di esercizi o modifiche domiciliari per ridurre il rischio di caduta. Se un utente cade, il sistema lo rileva e invia un avviso. Secondo Demiris, i punteggi di mobilità generati dalla tecnologia corrispondevano a quelli prodotti quando un esperto umano ha valutato i partecipanti. Il dispositivo è ancora in fase di studio, può arrivare sul mercato entro cinque anni ad un prezzo che si aggira intorno ai 450 euro.
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