Professoressa abusa di uno studente 12enne: “Costretto a compiere atti sessuali a scuola”. Una donna di 40 anni, insegnante a Benevento, è stata condannata a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti di uno studente di 12 anni. La sentenza è stata emessa dopo che la donna è stata processata con il rito abbreviato. Già dallo scorso settembre, la professoressa era agli arresti domiciliari a causa della sua incapacità di controllare i propri impulsi sessuali, come indicato nell’ordinanza.
Le indagini sono scattate circa un anno fa in seguito alla denuncia presentata dalla preside della scuola e dai genitori del ragazzo di dodici anni. La professoressa avrebbe abusato della sua posizione di autorità per indurre il giovane a compiere e subire atti sessuali, sia all’interno della scuola che tramite chat su WhatsApp. Dopo aver sequestrato i telefoni cellulari, la Procura è stata in grado di recuperare immagini e video compromettenti provenienti dalle chat, che la docente aveva fatto cancellare allo studente.
Professoressa abusa di uno studente 12enne: condannata
Secondo quanto ricostruito dal pm, l’insegnante avrebbe sfruttato lo stato di vulnerabilità del suo alunno, utilizzando un’opera di persuasione definita come “sottile e subdola”. La docente avrebbe instaurato un rapporto di “predilezione” con l’adolescente in classe e successivamente attraverso WhatsApp, con messaggi, video e audio a contenuto sessuale esplicito, spingendo il giovane a compiere e subire atti sessuali sia fisicamente che virtualmente. Le conversazioni sulla piattaforma di messaggistica istantanea continuavano fino a tarda notte.
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