Arriva lo spray nasale contro le emicranie: addio mal di testa in due modi. Uno spray nasale che, assunto una volta al giorno, può aiutare a tenere a bada l’emicrania. Lo spray, che in fase di sperimentazione su centinaia di persone negli Stati Uniti, contiene ossitocina. Si tratta di un ormone comunemente usato per le donne che hanno contrazioni durante il travaglio, ma che ha anche proprietà antidolorifiche.
Precedenti ricerche hanno suggerito che le persone hanno più emicrania quando i livelli di ossitocina sono bassi. I sintomi includono mal di testa forte e disturbi visivi, oltre a vomito, stanchezza e sensibilità alla luce, al suono e agli odori. Gli attacchi possono essere associati a fattori scatenanti, tra cui stress, stanchezza, luci lampeggianti e determinati cibi o bevande.
Ad alcuni pazienti vengono prescritti triptani, farmaci che aiutano a invertire i cambiamenti nel cervello che si pensa causino l’emicrania. Per le emicranie frequenti o gravi, vengono utilizzati farmaci tra cui il topiramato (che di solito è usato per trattare le convulsioni) e il propranololo (un farmaco per l’ipertensione) per aiutare a prevenire ulteriori attacchi.
Tuttavia, questi non sono adatti o non funzionano per tutte le persone e possono causare effetti collaterali, come problemi di sonno e appetito. Conosciuto solo come TNX-1900, lo spray all’ossitocina è pensato per essere usato una o due volte al giorno come prevenzione.
Spray nasale contro le emicranie: parte la sperimentazione Usa
È progettato per scongiurare il mal di testa in due modi. Innanzitutto impedendo ai segnali del dolore di passare lungo il nervo trigemino, il nervo principale della testa. Il nervo trigemino trasporta le informazioni sensoriali dal viso, compreso il cuoio capelluto, la fronte e l’area intorno all’occhio, al cervello ed è coinvolto nella maggior parte delle emicranie.
Lo spray impedisce anche alle cellule del nervo trigemino di rilasciare un composto, il peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP), che aumenta durante l’emicrania. Il CGRP innesca l’infiammazione e il dolore e fa durare più a lungo il mal di testa, sebbene il meccanismo esatto sia sconosciuto.
Quando viene spruzzata nel naso, l’ossitocina si attacca alle cellule del nervo trigemino, interrompendo i segnali del dolore e bloccando anche il rilascio di CGRP. Lo spray contiene anche magnesio, che aiuta l’ossitocina ad aderire alle cellule nervose. L’uso di uno spray nasale piuttosto che di un farmaco orale, o di un’iniezione, come riporta il Daily Mail, concentra il farmaco nell’area in cui è necessario, riducendo il rischio di effetti collaterali sistemici.
Durante il nuovo studio, condotto dal Michigan Headache & Neurological Institute negli Stati Uniti, 300 pazienti useranno lo spray all’ossitocina o uno spray placebo una o due volte al giorno per tre mesi. I medici controlleranno quindi la frequenza delle emicranie dei partecipanti.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Leggi anche:
Alzheimer, spray nasale protegge i neuroni nelle fasi iniziali: la scoperta
Aggiungi Commento