Ingoia una chiave che finisce nel polmone: l’incredibile operazione due anni dopo. Si chiama Diego Gónzalez è un medico spagnolo ma anche influencer. Ma non uno di quelli che sponsorizza gadget per denaro. L’uomo è infatti diventato una celebrità grazie ad interventi chirurgici complessi e innovativi. I video di Gónzalez spesso diventano virali, soprattutto quando viaggia in tutti gli angoli del mondo per salvare vite umane. Esperienze che poi racconta attraverso diverse piattaforme, mostrando il suo lavoro.
La divulgazione delle conoscenze mediche che fa è di grande valore e la sua ultima operazione ha sorpreso tutti per via del caso: una minorenne viveva con una chiave conficcata nel polmone che ha ingoiato due anni fa. Nel video che il medico spagnolo ha pubblicato sulle sue piattaforme, si trovava a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Qui una ragazzina di 14 anni ha ingoiato una chiave che le è rimasta nel polmone per due anni. L’oggetto metallico non le permetteva di respirare normalmente.
“Ha ingoiato una chiave due anni fa. Una chiave. È conficcata nel lato destro del suo polmone. Proveremo a rimuoverla senza aprire il polmone, aprendo un buco e rimuovendola. È lì da due anni. Incredibile, un caso unico”, racconta. Per fare ciò avrebbero dovuto utilizzare una tecnica chirurgica minimamente invasiva, dove non sarebbe stato necessario asportare il polmone. Quindi dovevano praticare un piccolo foro, dove sarebbero entrati gli strumenti medici per estrarre la chiave.
Ingoia una chiave che finisce nel polmone: salvata dopo due anni
Nel video il medico viene mostrato con la chiave in mano e commenta: “Abbiamo già terminato l’operazione, possiamo vedere qui la chiave che abbiamo estratto. È stata distrutta rimanendo nel polmone per così tanto tempo. Lì possiamo guardare il buco che abbiamo fatto nel polmone, un buco molto piccolo. Ottimo lavoro”.
Successivamente, Diego González ha rivelato che la paziente si sta riprendendo normalmente e ha subito un intervento chirurgico per ricostruire il suo sistema bronchiale con una singola incisione. Questa tecnica è stata sviluppata dallo stesso medico e l’incisione era compresa tra 3 e 5 centimetri, riducendo costi, difficoltà e rischi per il paziente.
Aggiungi Commento