Stretta di mano debole associata a rischio di due tipi di malattie: lo studio. Una stretta di mano debole è un modo infallibile per fare una brutta figura a un colloquio di lavoro. Ma la mancanza di fermezza può rappresentare implicazioni più serie. Secondo uno studio dell’Università del Michigan, potrebbe essere un campanello d’allarme per il cancro o malattie cardiache
I ricercatori hanno collegato una scarsa forza di presa a un rischio più elevato. Per esempio le persone anziane con una forza di presa bassa avevano DNA biologicamente più vecchio e biomarcatori più dannosi rispetto ai loro coetanei con una stretta piu vigorosa. I medici sanno da tempo che esiste un legame tra una presa in declino con l’avanzare dell’età e una durata di vita più breve, ma non sono ancora sicuri del motivo per cui queste due cose sono collegate. I ricercatori del Michigan lo hanno collegato al processo di metilazione del DNA.
“Esiste un’ampia mole di prove che collegano la debolezza muscolare, determinata da una bassa forza di presa, a una serie di esiti negativi sulla salute legati all’invecchiamento. Dati questi collegamenti, la forza di presa è stata etichettata come un “biomarcatore dell’invecchiamento”; hanno scritto i ricercatori sottolineando che i percorsi che collegano la forza della presa alle conseguenze negative per la salute non sono chiari.
Stretta di mano debole e rischio di due lmalattie: lo studio
Molte malattie diventano più comuni man mano che una persona invecchia. Ma i medici ritengono che ci sia una differenza tra l’età “reale” di una persona e la sua età “in salute”. Alcune persone invecchiano meglio di altre e la durata della vita può variare notevolmente in base alla genetica e alle scelte di stile di vita come la dieta e l’esercizio fisico. Sebbene sia impossibile ridurre la salute generale di una persona a un numero esatto, nel corso degli anni gli scienziati hanno sviluppato strumenti in grado di determinare quanto può essere vicina o lontana la morte. Uno di questi strumenti è misurare la forza di presa.
Nello studio, pubblicato sul Journal of Cachexia, Sarcopenia and Muscle, i ricercatori hanno raccolto dati da 1.300 uomini e donne di circa 70 anni in dieci anni. Ogni partecipante ha utilizzato un dinamometro a molla Smedley – uno strumento di presa – per testare la potenza in mano ogni due anni. Il risultato più alto registrato sarebbe stato incluso nello studio.
Utilizzando campioni di sangue, il team di ricerca ha anche raccolto dati sui livelli di metilazione del DNA in ciascun partecipante. Il National Cancer Institute descrive la metilazione del DNA come il processo in cui il metile, una sostanza chimica derivata dal metano, viene aggiunto al DNA. Gli aumenti della metilazione del DNA sono collegati a cancro, malattie cardiache e problemi al sistema nervoso. Il team di ricerca del Michigan ha trovato una forte correlazione tra la forza di presa di una persona e la sua età biologica.
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