Emilio Fede: “Berlusconi assolto e io ho perso tutto. Se dovessi incontrarlo gli farei solo una domanda”. Emilio Fede su Berlusconi assolto, l’ ex direttore di Tg4, 91 anni, non ha preso proprio bene il fatto che Berlusconi è stato assolto nel processo milanese sul caso Ruby ter e lui invece condannato. «Sono molto contento che lui sia stato assolto. Mi chiedo invece perché io sono stato calpestato fino alla fine», dice in un’intervista a La Stampa, sottolineando però alcuni rimpianti: «Mi chiedo: io ho perso tutto, licenziato, sbattuto fuori dall’ufficio in tre minuti. Perché? A chi dovevo fare spazio? A chi davo fastidio?».
Poi rivela un retroscena venuto a sua conoscenza da una dipendente dei penitenziari: «in un carcere milanese, un detenuto in punto di morte ha detto che io in queste storie non c’entravo niente […] Una signora che frequenta le carceri per lavoro. Non posso dire di più». E a proposito del licenziamento, spiega: «Ricordo che ero andato allo stadio con il Cavaliere, torno e trovo il mio ufficio chiuso. Un avvocato e un altro figuro che mi dicono: lei ha chiuso, licenziato. Dopo tutto quello che avevo fatto!».
E alla domanda su cosa direbbe a Silvio Berlusconi se dovesse incontrarlo ora, risponde: «Gli direi: caro presidente, con le storie di Arcore la mia vita è finita ma la mia amicizia per te sarà per sempre. Ti prego, ora che hai ottenuto una meritata sentenza, per favore, dimmi, perché sono stato licenziato?», conclude Emilio Fede ai microfoni de ‘La Stampa’.
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