Dipendenza da cocaina, scoperto nuovo danno al cervello: molecole-chiave tipiche dell’età avanzata. Da uno studio condotto dall’Università tedesca di Heidelberg sulla dipendenza da cocaina, è stato scoperto che fa invecchiare più rapidamente il cervello.
Stando ai risultati, pubblicati sulla rivista Frontiers in Psychiatry, sul Dna delle cellule nervose si accumulano in gran numero le stesse molecole-chiave tipiche dell’età avanzata e dei disturbi legati ad essa. Queste modificano il funzionamento e la struttura del cervello. I ricercatori hanno messo a confronto tessuti cerebrali umani recuperati post-mortem da 21 persone con disturbo da uso di cocaina, e 21 persone non affette da tale problema.
La cocaina è una sostanza che crea molta dipendenza. È tra le droghe più conosciute e funziona come un potente stimolante del sistema nervoso centrale. Inoltre interferisce con i circuiti di ricompensa del cervello, obbligando le cellule a trasmettere segnali piacevoli fino a quando l’effetto non svanisce. Secondo le stime degli Stati Uniti, una persona su cinque che usa cocaina diventa dipendente.
Dipendenza da cocaina, scoperto nuovo danno al cervello: invecchia più velocemente
Gran parte delle nostre conoscenze sui meccanismi di azione della cocaina sul cervello proviene dagli studi su topi. Tuttavia, il team di ricerca guidato da Eric Poisel ha cercato di approfondire la comprensione di ciò che accade nel cervello umano, concentrandosi sulla regione nota come Area 9 di Brodmann (BA9). Quest’area della corteccia frontale è ritenuta coinvolta nella percezione di sé e nell’auto-controllo.
I risultati di questo studio confermano quelli di ricerche precedenti, indicando che i consumatori di cocaina presentano sezioni del DNA delle cellule nervose coperte da gruppi metilici, molecole che si accumulano con l’età e che influenzano la traduzione dei geni in proteine. In sostanza, ciò significa che il cervello delle persone affette da dipendenza da cocaina tende ad invecchiare più rapidamente. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che i dati ottenuti da questo studio, basati su un campione ristretto di partecipanti, richiedono ulteriori verifiche su scala più ampia per essere confermati.
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