Pescara, anziana trovata morta in casa dalla badante: forse è stata strangolata. Sospetti sul figlio. La tragica scoperta nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 12 febbraio, in una abitazione di corso Umberto a a Casoli (Pescara). Qui una donna di 88 anni è stata trovata morta in casa dalla sua badante. Dei rilievi effettuati dai sanitari del 118 e dai carabinieri, hanno alimentato il mistero sul decesso della 87enne. I sospetti degli inquirenti si concentrano su alcuni segni notati sul collo che potrebbero fanno pensare ad uno strangolamento.
Le indagini sono andate avanti fino a tarda notte finché non si è concretizzata l’ipotesi di omicidio. Di lì a poco, infatti, il figlio della donna, di 64 anni, è stato rintracciato in strada, con i polsi tagliati, probabilmente in seguito a un tentativo di suicidio. Dopo le prime cure nel pronto soccorso, l’uomo è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria. L’uomo, al momento, è l’unico sospettato. All’interno dell’abitazione sarebbe stato rinvenuto un biglietto di scuse. La vicenda è ancora da chiarire del tutto. «Quanto si sospetta è drammatico. Se il sospetto di una morte violenta è vera è un fatto grave e non si capisce il perché. Sul Corso abbiamo le telecamere sulla strada ma che non coprono direttamente l’abitazione dell’anziana», ha commentato a tarda notte il sindaco di Casoli Massimo Tiberini.
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