Home » Mariolina Cannuli: “Signorina Buonasera ma se avessi saputo, altro che Ferragni. Alighiero Noschese mi regalò popolarità”
Gossip Televisione

Mariolina Cannuli: “Signorina Buonasera ma se avessi saputo, altro che Ferragni. Alighiero Noschese mi regalò popolarità”

Mariolina Cannuli: “Signorina Buonasera ma se avessi saputo, altro che Ferragni. Alighiero Noschese mi regalò popolarità”. Mariolina Cannuli signorina buonasera e non solo, la storica annunciatrice siciliana, 82 anni, si racconta ripercorrendo le tappe della sua carriera in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

[…] Mamma Minù Calimera era attrice e doppiatrice…
«All’inizio ho provato a seguire le sue orme. Avevo una bella voce, calda come quella di mamma, conoscevo Giulio Panicali, la voce italiana di Tyrone Power e Robert Taylor. Ma il sync, la sincronia tra voce e labiale, era impossibile per me».

[…] Ricorda il provino?
«Avevo appena finito il turno in Alitalia ed ero ancora in abito da hostess. Il direttore dei programmi Sergio Pugliese mi dice di sciogliermi i capelli e mi chiede quale lingua parlo meglio. E io: l’inglese. Prego allora, mi legga quest’annuncio. Glielo leggo in inglese. Tutti ridono. E lui: bene, ora lo faccia in italiano…».

E così lasciò l’Alitalia.
«Mi davano 40 mila lire per correre dalla mattina alla sera, alla Rai 200 mila per stare seduta. Veda lei…».

Il primo annuncio lo ricorda?
«Fu prima di un tg del pomeriggio. La mia madrina, Aba Cercato, mi tirò talmente forte la gonna per darmi il segnale di cominciare che mi scivolò sui piedi e rimasi in sottoveste. Continuai senza fare una piega ma i tecnici ridevano e facevano i cori da stadio che non le ripeto».

Gaffe clamorose?
«Santa Messa in Eurovisione celebrata da Papa Giovanni anziché dire Sua Santità Giovanni Vigesimo terzo dissi Sua Maestà. Se ne accorse solo il Mattino di Napoli che scrisse: questa nuova ragazza della tv non sa neanche quello che dice».

Mariolina Cannuli: “Signorina Buonasera ma se avessi saputo, altro che Ferragni”

Lettere ne riceveva?
«Lettere, messaggi, bigliettini sul parabrezza della macchina. Mai dato peso. Ci fu un tassista che non mi fece pagare la corsa perché così, mi disse, penserà a me quando andrà in video».

Proposte indecenti?
«Mai arrivate. O sono molto scostante o mi è andata bene. Noi però eravamo dipendenti di azienda, non avevamo bisogno di essere protette da qualcuno. Certo è strano che si denuncino molestie solo dopo decenni».

Le «Signorine Buonasera erano le prime influencer.
«Eravamo la copertina della Rai, ognuna di noi incarnava un modello di donna diverso. Come vestivamo, ci truccavamo e ci pettinavamo faceva scuola. Averlo saputo, altro che Ferragni».

Eravate delle dive.
«Macché. Impiegate classe dodici con tanto di cartellino da timbrare. E che gli annunci li imparavano a memoria compresi gli interminabili riassunti della puntata precedente prima degli sceneggiati».

Lei era la più sexy: la chiamavano la Maliarda di famiglia.
«La colpa è di Alighiero Noschese e di un boa delle gemelle Kessler che i tecnici mi arrotolarono intorno al collo per nascondere la camicetta bianca che per sbaglio mi ero messa per un annuncio. Il bianco sparava…».

E quindi?
«Alighiero mi vide e si inventò quest’imitazione da femme fatale che mi regalò un’enorme popolarità ma mi appiccicò per sempre l’etichetta di vamp».

Ma se in Rai la bacchettavano di continuo…
«Ho fatto una collezione di lettere di richiamo perché mi piaceva indossare orecchini vistosi o accessori colorati. Punivano solo me però, con soldi trattenuti dallo stipendio».

Mariolina Cannuli: “Alighiero Noschese mi regalò popolarità”

Per forza. Una volta andò in onda in costume da bagno…
«Macché costume da bagno. Era una giacca di Armani con un reggiseno sotto. Elegantissimo».

Però le proposero di posare per una rivista per adulti
«Adelina Tattilo, editrice di Playmen, ma se l’avessi fatto sarei uscita dalla Rai. Peccato, mi sarebbe piaciuto…».

Fece anche un film con Alberto Sordi, «Amore mio aiutami».
«E lui mi fece uno scherzo carogna. Mi disse: ti porto a cena in un posto nuovo e mi ritrovai al Quirinale a tavola con il presidente della Repubblica Leone e la moglie Vittoria. Lui di una simpatia unica, lei di una bellezza sconvolgente, io sui carboni ardenti per tutta la cena. Per evitare figure imitavo qualunque gesto facesse la first lady. Emozione profondissima».

[…] È vero che Berlusconi la voleva a Mediaset?
«Mi offrì la stessa cifra della Rai ma non le stesse garanzie. Però, mi spiegava Mike Bongiorno, potevo fare tutta la pubblicità che volevo, programmi tv, film che in Rai erano vietati. Accettare era una scommessa, mi spiace non averla fatta, avrei guadagnato tantissimo. Fu un treno perso».

Alla fine comunque andò a lavorare da lui.
«Mi ingaggiò per insegnare dizione alle sue presentatrici: la Foliero, la Golia, Didi Leoni. Davo loro i dizionari sulla testa e curavo il loro look. Berlusconi ci teneva molto: quando arrivava negli studi salutava il tecnico, il carrellista, chiedeva come sta tua moglie, come va tuo figlio, sapeva i nomi di tutti a memoria. Aveva un attenzione totale per chiunque».

E un giorno se ne va dalla Rai
«Lavoravo otto ore al giorno, correvo dal primo all’ottavo piano solo per mangiare, timbravo il cartellino da una vita, al terzo richiamo dopo 33 anni di lavoro e visto che anche Berlusconi mi aveva versato i contributi, ho detto: cara signora Moratti, la ringrazio, me ne vado e mi occupo della mia famiglia».

Seguici anche su Facebook. Clicca qui

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com