Ancona, mamma e figlie intossicate da monossido di carbonio in casa: una stufetta la probabile causa. Una donna di 60 anni e le due figlie di 16 e dodici anni sono rimaste intossicate da monossido di carbonio in casa. È successo ad Ancona, dove gli addetti della Croce Gialla e dell’automedica del 118 sono intervenuti a seguito di una chiamata da parte della 60enne che accusavano malore. Giunti sul posto i paramedici hanno trovato le tre, di origini peruviane, intossicate dalle esalazioni emanate da una stufetta.
A riportare la notizia è ‘Il Resto del Carlino’, secondo cui la stufetta è la probabile causa della concentrazione di monossido nella stanza. In casa era infatti scattato il rilevatore di monossido di carbonio. Anche le due figlie della donna hanno accusato sintomi di malore. La madre e la ragazza più grande sono state trasportate all’ospedale di Torrette di Ancona, la prima con un codice rosso (anche se non sarebbe grave), la seconda con un codice giallo. Anche la bambina è stata trasportata con un’altra ambulanza e accompagnata da parenti all’spedale materno infantile Salesi del capoluogo marchigiano.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Incidente a Mareno di Piave, frontale tra due auto: ragazza di 26 anni morta sul colpo, gravissima una donna
Corinaldo, malore improvviso in casa: Loris trovato morto sul divano a 44 anni
Meteo, arriva l’anticiclone di San Valentino: residua instabilità solo in una zona
Agguato a Roma, due giovani raggiunti da colpi d’arma da fuoco a Morena: le condizioni
Coincidenze, fortuite o prova di esistenza divina? La teoria di Beitman: “Certe cose accadono”
Aggiungi Commento