Prof 43enne con allieva 15enne, il Tribunale lo assolve: “Amore vero”. Un caso di violenza sessuale avvenuto a Reggio Emilia si chiude con l’archiviazione. Tutto era iniziato dopo la denuncia dei genitori di una ragazza ai danni del suo docente, all’epoca dei fatti lei minorenne e lui 43enne. Il giudice, su richiesta del pm, ha archiviato le accuse. Per il tribunale si tratta di “amore vero”, tant’è che la ragazza, che nel frattempo è diventata maggiorenne, sta ancora insieme all’insegnante di una trentina d’anni più grande di lei.
A raccontare la vicenda è “La Gazzetta di Reggio”, secondo cui il caso era finito in un’aula di Tribunale dopo che i genitori della giovane avevano scoperto il legame tra i due e che la relazione, che si cementava con allieva e professore che si vedevano anche al di fuori dalle aule scolastiche, non era solo platonica. Inizialmente la relazione fra i due venne tenuta nascosta, anche per la sua evidente inopportunità. Ma quando la storia è stata scoperta dalla famiglia di lei, era scattata un’inchiesta coordinata dalla Procura reggiana, con l’insegnante indagato con l’accusa di violenza sessuale su minore.
Prof 43enne con allieva 15enne: assolto
Il magistrato incaricato delle indagini ha deciso di rivolgersi a una psicoterapeuta per fare luce sulla delicata situazione tra il professore e l’allieva. Il suo scopo era quello di capire se ci fosse stata una forma di plagio o di abuso di autorità nella relazione tra i due. La psicoterapeuta ha condotto una perizia per valutare la situazione. Dalla sua analisi, ha escluso l’esistenza di uno stato di inferiorità da parte della minorenne rispetto al professore e ha confermato la presenza di un amore sincero tra i due. In seguito a questi risultati, il pubblico ministero ha deciso di non proseguire con l’indagine e ha richiesto l’archiviazione del caso alcuni mesi fa.
Il consenso dell’allieva a mantenere rapporti con il suo insegnante non sarebbe stato influenzato dal plagio da parte del professore, come sosteneva inizialmente la famiglia della studentessa. Durante un’udienza in cui sono state presentate le perizie di entrambe le parti, il Gup del Tribunale di Reggio Emilia ha deciso di archiviare il fascicolo, considerando la relazione tra la ragazza e l’uomo come un vero amore, non influenzato da abuso di potere o plagio. Questa decisione non è stata accettata dalla famiglia della studentessa, ora 18enne, che ha deciso di chiedere la riapertura del caso.
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