Nunzia De Girolamo: “Mio marito è un maschio alfa. Ho cercato di farlo ingelosire ma non ho ottenuto nulla”. Nunzia De Girolamo sul marito Francesco Boccia e non solo, la conduttrice beneventana, 47 anni, parla del suo nuovo talk show “Ciao maschio”, in onda su Raiuno ogni sabato in seconda serata, in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Qual è per lei la differenza tra maschio e uomo?
«In genere mi piacciono le parole forti. Quando devo dire che uno è molto uomo mi viene da dire “maschio”, è più incisivo».
Si parla spesso anche di “maschi alfa”. Ne ha incontrati nella sua vita?
«Mio marito (Francesco Boccia, esponente del Pd, ndr) e anche il giornalista Corrado Formigli, con il quale ho lavorato. Sono personalità dominanti, sicure di sé e mai arrendevoli».
Da lei in studio i tre ospiti entrano “maschi” ed escono amici.
«Alcuni lo sono diventati davvero, anche se non si conoscevano. Credo che il merito sia del momento “tema comune”, durante il quale si confrontano su qualcosa che li accomuna scambiandosi opinioni, esperienze e ascoltandosi veramente. Anche io sono rimasta amica di tutti i miei ospiti. Fino a oggi ne ho avuti più di 80».
Con chi ha instaurato un legame speciale?
«Con Leo Gullotta, che ha un’eleganza e delicatezza d’animo incredibile: mi scrive, mi manda gli auguri e mi chiede come sto».
Nunzia De Girolamo: “Mio marito? Ho cercato di farlo ingelosire ma non ho ottenuto nulla”
Il suo sogo è avere come ospiti…
«Nella prima puntata ho fatto un appello: vorrei avere Amadeus e Fiorello. Mi fanno troppo ridere. Come terzo ospite, metterei uno che non c’entra nulla con loro, tipo un giornalista più serioso che possano strapazzare».
Suo marito non è geloso di vederla circondata da tutti questi uomini?
«No, per nulla. Poi non so se finga, ma non mi ha mai detto nulla. A volte mi sono posta il problema e soprattutto i primi anni cercavo di farlo ingelosire, ma non ho mai ottenuto niente».
Il suo primo amore è la politica. Ora che a capo del governo c’è una donna, non ha voglia di tornare?
«La politica è un amore che non si abbandona mai. Oggi però sono felice di quello che sto facendo. Conosco Giorgia Meloni da tantissimi anni, quindi c’è una doppia soddisfazione nel vedere un’amica e una donna ai vertici dello Stato. Dico sempre a mia figlia Gea (10 anni, ndr): “Noi sogniamo ciò che vediamo”, e questo è un grandissimo segnale per le donne, perché dimostra che volere è potere».
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