Meteo, in arrivo la prima perturbazione dell’anno: le zone colpite e la durata. L’anticiclone continuerà a influire sull’Europa centrale e meridionale, anche se in alcune occasioni potrebbe essere indebolito dalle perturbazioni atlantiche presenti soprattutto sull’Europa settentrionale. Queste perturbazioni porteranno piogge e rovesci al Nord Europa, ma avranno difficoltà a spingersi verso il Mediterraneo.
Tuttavia, la perturbazione dell’anno riuscirà a raggiungere il Nord Italia oggi, martedì 3 gennaio. Ma sarà molto debole e preceduta da correnti umide meridionali che potrebbero causare addensamenti e deboli precipitazioni su parte del Nordovest. Di seguito le previsioni a cura di 3bmeteo.com
MARTEDI’ QUALCHE PIOGGIA AL NORD E ALTO TIRRENO
“Martedì, dunque, la prima perturbazione dell’anno nuovo transiterà sul Nord Italia, notevolmente indebolita dall’anticiclone e darà luogo ad una giornata grigia al Nord, dove le nubi legate al fronte si sovrapporranno allo strato di foschie e nubi basse presenti sulla Val Padana. Qualche pioggia interesserà Piemonte, Liguria e Lombardia, generalmente debole, con fiocchi di neve sulle Alpi oltre i 1700/1800m.
Una nuvolosità sterile è attesa sul resto del Nord, pur con qualche piovasco sul Friuli VG. Sul resto d’Italia le nubi interesseranno soprattutto il versante tirrenico, anche con alcune pioviggini in Toscana e localmente sull’alto Lazio e Sicilia meridionale. Maggiori aperture sul versante adriatico e su quello ionico, con clima asciutto.
MERCOLEDI’ RECUPERA L’ANTICICLONE
Nella giornata di mercoledì l’anticiclone recupererà il poco terreno perso martedì e le precipitazioni cesseranno, a parte gli ultimi fenomeni tra Levante Ligure e Alta Toscana. Le schiarite si faranno ampie sulle Alpi, mentre in Val Padana il cielo rimarrà spesso grigio per la presenza delle solite nubi basse o banchi di nebbia, con pessima qualità dell’aria. Annuvolamenti sparsi sul resto del Centro e al Sud, in un contesto di variabilità con parziali schiarite e possibili nebbie marittime sui settori costieri.
POCHE VARIAZIONI FINO ALL’EPIFANIA
L’anticiclone continuerà a dettar legge sull’Italia mantenendo condizioni di stabilità fino al 6 gennaio, anche se non sempre soleggiate, anzi. Saranno infatti presenti nebbie e nubi basse sulla Val Padana e a tratti in generale lungo le coste, addensamenti irregolari al Centro-Sud, soprattutto sul versante tirrenico, dove venerdì potrebbe scapparci anche qualche locale piovasco. Una nuova perturbazione, forse più incisiva, potrebbe giungere subito dopo l’Epifania, tra il 7 e il 9 gennaio.
CLIMA MITE
Il clima si manterrà mite su tutta Italia nel corso della settimana, soprattutto al Centro-Sud, con massime spesso intorno a 15/17°C nelle aree soleggiate e localmente anche oltre sulle due isole maggiori. Sarà mite anche al Nord, con valori a tratti superiori a 10°C di giorno sulla Val Padana, dove il rialzo termico sarà però inibito dalla frequente coltre nuvolosa che lascerà poco spazio al sole”.
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