Ha un attacco epilettico a causa di un tumore: 24enne britannico parla solo in francese. Un giovane inglese di 24 anni ha iniziato a parlare e pensare solo in francese dopo aver subito un attacco provocato da un tumore al cervello. Marcus Jones, questo il nome del protagonista della vicenda, di Glenrothes, Fife, ha iniziato a soffrire di mal di testa nel settembre dello scorso anno, poco dopo la nascita di suo figlio.
Inizialmente gli era stata diagnosticata l’epilessia, ma successivi esami più approfonditi hanno rivelato un tumore al lobo occipitale del cervello. Gli effetti collaterali hanno incluso problemi di vista, perdita di memoria e annebbiamento del cervello stesso. E dopo un attacco ha perso la capacità di parlare inglese. “È stato terrificante, cercavo di dire alla mia compagna che stavo avendo un attacco, ma riuscivo solo a pensare e parlare in francese. È durato solo un paio di minuti, ma ho capito che era francese, dopodiché sono tornato subito a parlare inglese”.
A riportare la notizia è il Daily Mail, secondo cui il signor Jones si farà rimuovere il tumore ma rischia di perdere la vista. Ha spiegato: “Sarà abbastanza difficile da rimuovere perché è di basso grado, il che significa che il tumore sembra tessuto cerebrale sano. Il mio chirurgo ha detto che è fiducioso di poter eliminare almeno il 70 per cento, ma c’è una parte che si trova nelle pieghe del cervello di cui non è così sicuro. Se riesce a tirare fuori tutto, le probabilità di sopravvivenza sono intorno al 90%“.
La famiglia del signor Jones ha creato una pagina GoFundMe per raccogliere donazioni e alleggerire l’onere finanziario legato alle spese da affrontare che grava sulla giovane famiglia. Le ultime settimane sono state trascorse ristrutturando la loro nuova casa e “sfruttando al massimo quello che potrebbe essere il mio ultimo Natale normale”.
Il signor Jones ha anche esortato altre persone a essere vigili su eventuali sintomi. ”Stavo avendo questi mal di testa e strani problemi di sonno e visione, ma l’ho semplicemente spazzato via come stanchezza o disidratazione. Penso che sia comune per molti uomini evitare di parlare con il proprio medico, ma dobbiamo tutti prenderlo sul serio. Se l’avessi fatto forse avrei potuto prenderlo prima. Di solito non sono uno che si apre, ma se raccontare la mia storia può far pensare anche a una sola persona, ne varrà la pena”, ha concluso.
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