Camminare sulle foglie umide può lasciare senza fiato: il motivo. Nei cambi di stagione chi soffre di allergie va sempre incontro a problemi di salute. Ciò avviene non solo con l’inizio della primavera ma anche in questo periodo. Tra fine autunno e inizio inverno, i giorni freddi e umidi portano anche l’aspergillosi. A lanciare l’allarme è il Daily Mail che pubblica il caso di una donna affetta dall’infezione cronica causata dalla muffa dell’aspergillo (un tipo di fungo) che colpisce i polmoni.
La muffa causa attacchi di tosse che consumano energia e provocano affanno. Si tratta di una condizione che peggiora in casi di condizioni umide, motivo per cui chi è affetto da aspergillosi si sente sempre peggio in questo periodo dell’anno. “Anche portare a spasso il cane camminando sulle foglie umide può farmi sentire male. Resto senza fiato, esausta e ogni anno sembra che peggiori. Prima ero in forma, giocavo a tennis, andavo a lezione di ballo un paio di volte alla settimana e regolarmente in palestra”, racconta la donna al quotidiano britannico.
Ci sono molti funghi che possono influire sulla salute. Alcuni causano infezioni lievi, ma l’aspergillosi è l’infezione grave più comune. Nei casi più complicati si rischia la vita. Il tabloid inglese richiama infatti quanto accaduto nel dicembre 2020, quando un bambino di 2 anni è morto a causa di una grave condizione respiratoria provocata dalla prolungata esposizione alla muffa nella sua abitazione.
Perché camminare sulle foglie umide può lasciare senza fiato
Nel caso della donna, l’aspergillosi è arrivata tre mesi dopo essersi trasferita nel nuovo appartamento, dove si sono formate macchie scure sul parquet. La muffa cresce in aree umide o scarsamente ventilate, nonché in ambienti umidi come cumuli e sui mucchi di foglie marce. Per diffondersi nell’aria emette delle particelle microscopiche chiamate spore.
“Quando inaliamo le spore, di solito vengono eliminate dal corpo dal catarro e dalle cellule immunitarie. Tuttavia, nei pazienti con problemi immunitari, infezioni virali come l’influenza o condizioni polmonari croniche come l’asma, questi processi si interrompono. Le spore possono creare un’infezione da muffa che può causare infiammazione polmonare e rilasciare proteasi che danneggiano i tessuti polmonari”, afferma Darius Armstrong-James, professore di malattie infettive e micologia medica all’Imperial College di Londra.
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