Corea del Nord lancia missile intercontinentale nelle acque del Giappone: “Avrebbe potuto raggiungere Usa”. La Corea del Nord lancia un missile intercontinentale che potenzialmente avrebbe potuto raggiungere gli Stati Uniti. E’ quanto afferma lo Stato maggiore di Seul, spiegando che il missile caduto nelle acque giapponesi, ha “mostrato una potenziale capacità di lanciare attacchi nucleari su tutta la terraferma degli Stati Uniti”.
In quella che gli analisti vedono come l’ennesima, pericolosa provocazione delle ultime settimane, la Corea del Nord ha lanciato nelle scorse ore un missile balistico intercontinentale in direzione del Giappone caduto nelle acque della zona economica esclusiva del Giappone al largo dell’isola di Hokkaido.
Secondo quanto riferito dal governo giapponese in una nota ufficiale, il missile ha viaggiato per 69 minuti, toccando una velocità di Mach 22 (22 volte quella del suono). Il vettore avrebbe potuto colpire il territorio degli Stati Uniti. «È assolutamente inaccettabile», ha detto, il premier nipponico Fumio Kishida da Bangkok.
Il ministero degli Esteri nordcoreano ha definito il lancio di ieri, giovedì 17 novembre, una risposta alle recenti esercitazioni militari congiunte intraprese da Corea del Sud e Stati Uniti, e all’incontro tra i leader dei due Paesi e del Giappone al margine del vertice dell’Asean, il 13 novembre scorso.
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