Peio, giovane cacciatore trovato morto con un colpo di fucile: Massimiliano muore a 24 anni. La tragedia si è consumata la scorsa domenica, 30 ottobre, nei boschi di Celledizzo frazione del comune di Peio, in provincia autonoma di Trento. Qui un giovane di 24 anni è morto, ucciso da un colpo di fucile all’altezza della mandibola che non gli ha lasciato scampo. Massimiliano Lucietti, questo il nome della vittima, era uscito alle prime ore del mattino per una battuta di caccia. A lanciare l’allarme è stato un altro cacciatore suo amico che lo ha visto accasciato a terra.
A riportare la notizia è “Il Corriere della Sera’, secondo cui sul postunsono intervenuti molti giovani del paese e i suoi colleghi volontari dei vigili del fuoco. A loro è toccato di dover recuperare la salma e predisporla per il trasporto e per gli accertamenti. Oltre a diverse squadre dei pompieri, sono accorsi sul posto i membri del personale sanitario, del Soccorso Alpino e i carabinieri di Mezzana, della compagnia di Cles.
Peio, giovane cacciatore trovato morto con un colpo di fucile
Al momento l’ipotesi dell’incidente è quella più accreditata dagli investigatori. Tuttavia, non potendo escludere del tutto la pista, la Procura, sotto la guida del Pm Davide Ognibene, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. La posizione della ferita, laterale e poco sopra il collo, è ciò che rende meno probabile l’ipotesi delittuosa. Benché ancora non possa essere escluso, gli investigatori ritengono poco plausibile che un assassino impugni il fucile dal basso verso l’alto in quel modo per compiere un omicidio
Massimiliano nel suo paese Peio, in Val di Sole, era molto conosciuto. Il 24enne era un pompiere volontariove lavorava nelle Fucine Film. Nei prossimi giorni verrà fatta luce su quello che per ora ha i contorni di un vero e proprio giallo. «Certezze sulla dinamica non ce ne sono. Vorremmo dare buone notizie, non queste», dice il sindaco di Peio, Alberto Pretti.
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