Suicidio nel carcere di Torino, 22enne si toglie la vita in cella: aveva rubato un paio di cuffiette bluetooth. È successo intorno alle 8 della mattinata di ieri, venerdì 28 ottobre, nel carcere di Torino. Qui un giovane detenuto 22enne di origini africane si è tolto la vita, impiccandosi nella cella del padiglione B, nella sezione «nuovi giunti» del carcere Lorusso e Cutugno.
Il giovane era stato arrestato mercoledì per il furto di un paio di cuffiette bluetooth in un centro commerciale ed era in attesa dell’udienza di convalida. Gli agenti hanno provato a rianimarlo utilizzando più volte il defibrillatore, ma è stato tutto inutile. Si tratta del 72esimo caso di suicidio in carcere in Italia dall’inizio dell’anno.
Suicidio nel carcere di Torino: 22enne si toglie la vita in cella
«Ogni suicidio rappresenta il fallimento non solo della comunità penitenziaria ma di tutta la collettività. Giovani, spesso soli sul territorio con storie faticose e vite ai margini, spesso alla prima carcerazione per reati bagatellari verso i quali si aprono con troppa facilità le porte del carcere per non riaprirsi mai più alla via», le parole di Monica Gallo garante dei detenuti del comune di Torino.
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