Parcheggia nove auto sotto casa in sosta perenne: la vendetta della vicina è terribile. La vicenda è stata raccontata su Reddit, arriva dagli Stati Uniti, dove una donna ha consumato una terribile vendetta ai danni di un suo vicino alquanto ingombrante. Ma non che l’uomo sia sovrappeso, semplicemente perché parcheggia nove auto sotto casa in sosta perenne. Le auto, tutte dello stesso proprietario, restano ferme ai lati della strada per settimane, con il proprietario che preferisce tenerle nel viale di fronte alle due abitazioni invece di usare il suo vialetto privato.
Un fastidio enorme soprattutto quando rientrava nella sua abituazione non trovando un parcheggio comodo. «I miei vicini hanno nove auto in totale parcheggiate in strada. Parcheggiano sempre due di quelle auto davanti a casa mia e non le spostano per tutta la settimana. Abbiamo un regolamento nel quartiere che prevede di non lasciare l’auto parcheggiata per più di 48 ore nello stesso posto», ha raccontato infuriata.
Parcheggia nove auto sotto casa in sosta perenne: la vendetta da 100mila dollari
Il loro vialetto privato, che può ospitare fino a quattro auto, è sempre vuoto. «Mi hanno detto che non gli piace lasciare il vialetto con le auto perché sembra di cattivo gusto. Oltre la metà delle vetture non le usano nemmeno». La sua rabbia però non trovava sfogo, tantomeno una soluzione. A livello legale, regolamento interno a parte, non sono previste sanzioni. A quel punto lei ha deciso di vendicarsi in maniera differente. La residente ha notato dei lavori di costruzione sul retro della proprietà del suo vicino. Ed ecco qui la sua opportunità. Li ha segnalati avendo la consapevolezza che fossero lavori senza gli adeguati permessi.
Per diversi mesi nulla si è mosso e lei si è convinta di aver fatto un buco dell’acqua. Dopo un anno la sorpresa. «Ho notato che i miei vicini hanno demolito la parte abusiva dei lavori la scorsa settimana. Nel nostro isolato si è sparsa la voce della presenza di un ispettore cittadino che si trovava in zona per controllare che tutto tornasse come all’origine. In base ai materiali e alla manodopera che hanno utilizzato per la loro costruzione, credo che abbiano buttato più di 100.000 dollari», ha concluso la donna.
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