Meteo, ottobrata con Sole e caldo ma spuntano le prime piogge su alcune zone: le previsioni. Un vasto campo di alta pressione si è esteso dall’Europa sudoccidentale fino all’Italia, dando vita alla famosa ottobrata con Sole e caldo. Si tratta di una fase stabile che però non arriverà ovunque.
Sulle Regioni adriatiche si nota infatti una lieve variabilità che scaturirà qualche piovasco sui settori centro-meridionali, diretto fin verso il basso Tirreno entro sera con coinvolgimento di Calabria tirrenica e Messinese. Il clima si manterrà mite con massime fino a 25°C circa oggi in val Padana, 26/27°C sulle regioni tirreniche, punte di 28°C sulle isole maggiori. Di seguito le previsioni a cura di 3bmeteo.com.
QUALCHE NEBBIA O NUBE BASSA SU PARTE DEL NORD
“Si tratterà di una fase anticiclonica che permetterà la classica ottobrata, con tempo stabile e clima mite per diversi giorni caratterizzando gran parte della settimana. Condizioni in prevalenza soleggiate si conserveranno anche nella giornata di martedì, ma la stasi atmosferica provocherà la formazione di alcune nebbie o nubi basse dall’alba sulla Pianura Padana.
Si tratterà di nuvolosità innocua che insisterà anche di giorno sulla fascia pedemontana alpina, a carattere del tutto innocuo. Qualche nube irregolare è attesa anche su Calabria ionica ed isole maggiori, in particolare sulla Sicilia orientale, dove tra l’altro non è escluso qualche isolato piovasco. Proprio a causa della nuvolosità, seppur sterile, le temperature perderanno alcuni gradi nei valori diurni, pur mantenendosi su valori più che gradevoli.
ZERO TERMICO OLTRE 4000M
L’aria mite che alimenterà l’anticiclone sarà anche causa dell’innalzamento dello zero termico, destinato mercoledì a superare i 4000m sull’arco alpino, quota decisamente insolita per la stagione ormai autunnale.
STABILE ALMENO FINO A VENERDÌ
Poche variazioni fino a venerdì, all’insegna della stabilità anticiclonica e clima mite con valori termici diurni diffusamente intorno a 23/25°C, localmente superiori sulle isole maggiori. Saranno sempre presenti foschie, nebbie o nubi basse nelle ore più fredde sulla Val Padana, specie verso le zone pedemontane”.
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