Cina, Fu Zhenghua condannato a morte: “Preso tangenti quando era ministro della Giustizia”. L’ex ministro della Giustizia della Cina, Fu Zhenghua condannato a morte con l’accusa di aver accettato tangenti e di abuso di potere. A stabilirlo è stato il tribunale intermedio del popolo di Changchun, nella provincia di Jilin. Zhenghua era stato anche capo dell’Ufficio municipale della pubblica sicurezza di Pechino e viceministro della pubblica sicurezza oltre a ministro della giustizia.
Stando a quanto si apprende dalle informazioni riportate dai media cinesi, l’ex ministro della Giustizia avrebbe approfittato della sua autorità o posizione ufficiale per guadagni personali, come ha stabilito il tribunale. Secondo i giudici ha anche illegalmente accettato denaro e regali per un valore di 117 milioni di yuan (pari a 17,3 milioni di dollari) direttamente o tramite i suoi parenti, secondo ai pubblici ministeri.
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