In travaglio ma non trova posto in ospedale: 41enne partorisce da sola a casa. È successo la settimana scorsa a Cowplain, un villaggio a nord di Waterlooville, nell’Hampshire, in Inghilterra. Qui una donna incinta di 41 anni è corsa in ospedale dopo aver avvertito regolari contrazioni, ma non ha trovato posti letto disponibili ed è stata costretta a tornare a casa. Ma non si ŕ persa d’animo, anzi, lei è suo marito si sono organizzati ed hanno fatto da soli.
Angharad Woolley e suo marito Paul, hanno fatto così venire al mondo la loro bambina Esmae, nata perfettamente sana nel soggiorno di casa. La donna aveva iniziato ad avere contrazioni alle 2:37 del mattino, dopo essersi svegliata pensando di aver bisogno del bagno. Suo marito ha chiamato i soccorsi che hanno detto loro di recarsi subito in ospedale, ma quando la donna ha raggiunto l’auto la bambina spingeva già per uscire.
“Pensavo che la bambina sarebbe arrivato e sarebbe caduta a terra per strada mentre stavamo salendo in macchina. Sono tornata subito dentro”, ha detto la donna. Marito e moglie hanno quindi chiamato un’ostetrica. Mentre il marito era al telefono con la specialista, ha visto la testa della piccola Esmae “spuntare fuori. È caduta nelle mie mani sul cuscino. Mia madre si è tuffata e ha cercato di prenderla e darla ad Aggie“.
In travaglio non trova posto in ospedale: 41enne partorisce a casa
La 41enne, salutata come “supermamma” dal suo orgoglioso marito, ha impiegato poco più di due ore prima di dare alla luce Esmae di circa 3 chili e mezzo, 18 minuti prima dell’arrivo dell’ambulanza. La 41enne ha dato alla luce la piccola alla 40esima settimana di gestazione, mentre stava aspettando una chiamata dal suo ospedale locale per il ricovero e il relativo parto. Ma non è riuscita ad ottenere una stanza poiché il reparto maternità era pieno e non c’erano letti per accoglierla.
Quando i sanitari dell’ambulanza sono giunti sul posto sono rimasti stupiti dal fatto che la bambina fosse già venuta al mondo. Anche le ostetriche dell’ospedale che li ha aveva rifiutati sono rimaste scioccate. “Il personale medico non poteva crederci quando abbiamo detto loro cosa era successo. L’ostetrica a capo del reparto ha detto che in 22 anni di servizio non aveva mai visto una cosa del genere. Vogliamo scrivere una lettera al South Central Ambulance Service per ringraziarli moltissimo per quello che hanno fatto”, ha detto il neopapà.
La 41enne, che aveva già un figlio di due anni con suo marito, ha aggiunto: “Sono così sollevata. Volevo solo che respirasse bene, perché ho un’età comporta molti rischi per le gravidanze. Sapevo nella mia testa che dovevo fare quello che dovevo fare per far uscire questa piccola persona in sicurezza”, le parole della donna ripirtate dal Daily Mail.
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