Arisa: “Dieta? No, sono dimagrita per un motivo. A 40 anni vorrei dimostrare un aspetto alle donne”. Arisa sulla dieta (che non ha seguito) e non solo, la cantante lucana, 40 anni, rivela i retroscena dietro il suo cambiamento fisico in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Ha davvero perso molti chili. Si è pesata?
«Non mi peso da un pezzo. Ma sono molto distante dalla palletta simpatica che cantava Sincerità a Sanremo e che pesava 72-75 chili. Però mi piaceva anche quella ragazza».
L’ha seguita qualcuno?
«No, non ho bisogno che qualcuno mi segua, non devo stare attenta. Io seguo il mio stato d’animo. Non mi piace bere alcolici, eccedere nel fumo. Un bicchiere di vino rosso lo bevo solo per darmi energia, non amo strafare».
E allora come mai prima era più in carne?
«Avevo un’alimentazione disordinata, fatta di molti dolci, bevande zuccherate».
In un post recente, nuda, ha scritto in inglese: «Sono ogni donna, ma sono anche un uomo. E non c’è niente di sbagliato in me». Cosa intendeva?
«Non è che volessi mandare un messaggio specifico. È che non sono una signorina canonica. A volte mi sento più uomo che donna: non corrispondo fedelmente all’idea che ha la società della donna. Sono sempre più indipendente dal punto di vista professionale, mi sento in dovere di prendere decisioni, a volte mi sembra di essere molto più forte degli uomini che ho intorno. Se non trovo nessuno che abbia le palle per amarmi va bene così: non posso cambiare per gli altri».
Arisa: “Dieta? No, sono dimagrita per un motivo”
In passato ha postato foto in cui si mostrava orgogliosamente morbida. Non teme che il cambio possa essere vissuto come un tradimento?
«No, perché? Michael Jackson da nero è diventato bianco e i suoi fan lo hanno capito. Chi scrive male sui social è frustrato. Io credo che i miei fan apprezzino la mia forza di volontà. Sono una persona che muore e rinasce continuamente. Magari tra sei mesi peserò di nuovo 75 chili. Ma adesso che sto per compiere 40 anni vorrei dimostrare alle donne che se si rimboccano le maniche possono essere più belle che a venti».
Ha lavorato tanto su di sé: da sola o si è fatta aiutare?
«Anche l’Arisa di oggi è in lavorazione: tanto da sola, tanto con gli amici, tanto con una psicologa. Sono sempre andata in analisi. Io voglio essere un essere umano pazzesco, che cresce fino all’ultimo dei suoi giorni».
Tra un paio di settimane uscirà il video di «Tu mi perdición». In un passaggio dice: «Y renacer/ Nueva mujer/ Contigo adentró».
«Nel video sono una sorta di sciamana glamour vestita da Salvatore Vignola che scioglie il suo incantesimo d’amore e torna libera».
Quanto c’è di autobiografico?
«Diciamo che ho vissuto una specie di amore strano che mi sembrava fosse voluto da tutti, ma non so se io lo volevo davvero».
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