Gemelli siamesi nati con cervelli fusi: separati da intervento chirurgico di durata record. Grazie a un intervento chirurgico a dir poco particolare, due gemelli siamesi nati con cervelli fusi sono stati separati con successo. Accade in Brasile, dove Bernardo e Arthur Lima sono nati con il cervello fuso e hanno subito sette operazioni a Rio de Janeiro, sotto la supervisione del chirurgo pediatrico del Great Ormond Street Hospital, il dottor Noor ul Owase Jeelani.
Quasi 100 medici hanno operato i bambini di tre anni, che hanno trascorso 27 ore sotto i ferri durante l’ultimo intervento chirurgico. Si tratta di uno dei processi di separazione più complessi mai completati, secondo l’ente di beneficenza Gemini Untwined del dottor Jeelani, che lo ha finanziato.
Prima dell’operazione il team di chirurghi britannici e brasiliani hanno trascorso mesi a sperimentare tecniche utilizzando proiezioni VR dei gemelli basate su scansioni TC e MRI, che il dottor Jeelani ha descritto come “roba dell’era spaziale”. Parlando dell’aspetto VR dell’intervento, il dottor Jeelani ha detto: “È semplicemente meraviglioso. È davvero fantastico vedere l’anatomia e fare l’intervento chirurgico prima di mettere effettivamente a rischio i bambini […]”, le sue parole riprese dal Daily Mail.
Per la prima volta al mondo, i chirurghi di paesi separati indossavano cuffie e operavano insieme nella stessa “stanza della realtà virtuale. In un certo senso queste operazioni sono considerate le più difficili del nostro tempo, e farlo in realtà virtuale è roba da uomo su Marte”, ha aggiunto. I precedenti tentativi di separare i bambini erano falliti. Questo perché la loro anatomia era complicata dal tessuto cicatriziale che rendeva la procedura rischiosa.
Gemelli siamesi nati con cervelli fusi: separati da intervento chirurgico
Come accade con tutti i gemelli siamesi dopo la separazione, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca di Bernardo e Arthur erano “alle stelle”, fino a quando non si sono riuniti quattro giorni dopo e si sono toccati le mani. Il dottor Jeelani ha detto che si stavano riprendendo bene in ospedale dove resteranno sei mesi per la riabilitazione.
Secondo i dati Gemini, uno su 60.000 nascite risulta di gemelli siamesi. Di queste solo il 5% è unito con la testa (craniopagi). Si stima che ogni anno nel mondo nascano 50 gemelli di questo tipo. Di questi solo 15 sopravvivono oltre i primi 30 giorni di vita. Con le tecnologie attuali, circa la metà di questi casi potrebbero avere una separazione chirurgica con successo.
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