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Nata con mezzo cuore, 28enne sottoposta a 200 operazioni: “Sono viva per un miracolo”

Nata con mezzo cuore, 28enne sottoposta a 200 operazioni: “Sono viva per un miracolo”. Si chiama Jessica Manning, ha 28 anni, e da quando ne aveva solo 3 è iniziato il suo calvario. La giovane da allora è entrata e uscita dall’ospedale perché è nata con mezzo cuore. La donna, neozelandese, ha subito più di 200 operazioni fino ad oggi e ha descritto l’aspetto del suo cuore come “impasto per biscotti”.

Questa disfunzione le ha portato anche buchi in tutto il corpo, arterie contorte e perdite multiple nelle sue valvole, considerate fuori uso e per questo le erano stati dati solo pochi anni di vita. “Il mio più grande intervento chirurgico al cuore è stato il fontan, che collega il cuore all’arteria polmonare usando un tubo, è stato quasi come una ricostruzione del mio cuore”, ha detto Jessica a Jam Press.

“Questo mi ha portato ad avere una vita difficile e nel tempo sono arrivati anche i problemi al fegato. Mentre i miei amici vivevano le loro vite, è stato molto difficile per me”. Jessica ha trascorso il suo diciannovesimo compleanno in ospedale, poi si è ripresa a casa per un mese prima di avere una nuova insufficienza cardiaca. “Ho trascorso i successivi tre mesi in ospedale lottando per la mia vita, con solo il 5% di funzionalità cardiaca”, ha detto.

Nata con mezzo cuore, 28enne sottoposta a 200 operazioni

All’età di 25 anni ha avuto un trapianto di cuore e fegato, con un intervento di pacemaker e un intervento chirurgico ai polmoni d’urgenza alcuni anni prima. “Ho aspettato più di un anno perché sono stata il primo trapianto di cuore e fegato ad essere eseguito su una persona nata con malattie cardiache in Nuova Zelanda e in Australia”, ha detto.

“Entrambi i trapianti agli organi sono stati fatti insieme insieme e il recupero è stato molto difficile poiché ho perso tutta la mia memoria muscolare e ho dovuto imparare di nuovo a muovermi. Ho avuto un arresto cardiaco quattro settimane dopo il trapianto, in cui il pacemaker e il defibrillatore non hanno funzionato, quindi il chirurgo ha dovuto riaprire il mio torace e massaggiare manualmente il mio cuore. Ho anche avuto uno shock settico, in cui tutti i miei organi si sono spenti e sostanzialmente sono ricominciati. Dopo mi sono ripresa molto bene e da allora non ho più avuto problemi”, ha aggiunto.

Come riporta il Daily Mail, la 28enne ha condiviso la sua particolare storia fatta di sopravvivenza in una serie di video su TikTok, con una delle clip che ha ricevuto oltre 1,3 milioni di visualizzazioni. In un video inizia dando un “avviso di innesco” prima di parlare della sua esperienza, quindi mostrando il suo vecchio cuore alla telecamera e lo confronta con l’aspetto di “impasto per biscotti”. Sorprendentemente l’organo era enorme e copriva le dimensioni del suo torace a causa dei danni in corso.

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