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Salute

Obesità, farmaco per il diabete riduce il peso del 20%: la svolta

Obesità, farmaco per il diabete riduce il peso del 20%: la svolta. Da uno studio sul diabete la possibile svolta contro l’obesità. Grazie a uno studio è stato scoperto un farmaco “rivoluzionario” che può aiutare le persone obese a perdere fino a un quinto del loro peso. Nella ricerca i partecipanti hanno assunto una dose settimanale di tirzepatide insieme a un regime di dieta ed esercizio fisico, perdendo un quinto del peso nelle 72 settimane di prova.

Come riporta il Daily Mail, il farmaco agisce imitando gli ormoni della sazietà, che sono bassi nei pazienti obesi. I ricercatori hanno diviso 2.500 persone in sovrappeso e obese che non avevano il diabete in quattro gruppi. Gli è stata somministrata una delle tre dosi di tirzepatide – 5 mg, 10 mg o 15 mg – o un placebo. Più della metà dei partecipanti al gruppo con la dose più alta ha perso il 20% del proprio peso corporeo entro la fine dello studio.

Un aspetto fondamentale perché, secondo gli esperti, la maggior parte delle persone obese ha bisogno di perdere tra il 15 e il 20% di peso per avere benefici per la salute significativi. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine.

Ne ha parlato la dott.ssa Ania Jastreboff della Yale University, autrice principale della ricerca, ai microfoni di The Guardian: “Dovremmo trattare l’obesità come qualsiasi malattia cronica, con approcci efficaci e sicuri che prendono di mira i meccanismi patologici sottostanti. E questi risultati sottolineano che il tirzepatide potrebbe fare proprio questo”.

Obesità, farmaco per il diabete riduce il peso del 20%

Il dottor Simon Cork, docente di fisiologia presso l’Anglia Ruskin University, ha dichiarato: “Questi farmaci stanno cambiando le regole del gioco per il campo dell’obesità, ma funzioneranno solo finché il farmaco viene assunto”.

Ma il professor Tom Sanders, esperto di nutrizione e dietetica al King’s College di Londra, ha affermato che ci sono anche preoccupazioni per gli effetti collaterali. Fino a un terzo delle persone che hanno assunto tirzepatide ha sofferto vomito e diarrea. E non è chiaro se il peso delle persone aumenterà una volta smesso di prenderlo.

Il professor Sanders ha aggiunto: “Questa classe di farmaci funziona solo a condizione che i partecipanti si attengano alla dieta ipocalorica prescritta con il farmaco, quindi non è una bacchetta magica”.

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