Addio intervento di cataratta, scoperto il farmaco che cura l’opacizzazione del cristallino. Addio intervento di cataratta, grazie a uno studio, i ricercatori dell’Anglia Ruskin University, hanno scoperto un farmaco che cura l’opacizzazione del cristallino. Il nuovo trattamento potrebbe aprire la strada alla cura con farmaci anziché con la chirurgia.
La cataratta, ricordiamo, è un’opacizzazione del cristallino, la lente che serve per mettere a fuoco le immagini sulla retina e si trova nell’iride, ovvero dietro alla parte colorata dell’occhio. È un problema tipicamente associato all’invecchiamento, che tende a insorgere dopo i 60 anni, ma che può colpire anche in giovane età e che può essere risolto con un intervento chirurgico per rimuovere e sostituire la lente interessata.
Nella speranza di ampliare le opzioni terapeutiche, i ricercatori hanno testato un farmaco anti-cataratta sui topi. Secondo i risultati, i roditori a cui è stato somministrato il composto hanno visto una “notevole differenza e un netto miglioramento”, con quasi la metà (46%) che ha ridotto la torbidità degli occhi.
La cataratta è causata dalla disorganizzazione delle proteine nel cristallino. Ciò porta alla formazione di grumi di proteine che diffondono la luce e riducono notevolmente la trasmissione alla retina. La professoressa Barbara Pierscionek e altri scienziati hanno trattato i topi con cataratta con un composto chiamato VP1-001, che è stato somministrato tramite colliri.
Addio intervento di cataratta, scoperto il farmaco che evita l’operazione
I risultati, pubblicati sulla rivista Investigative Ophthalmology and Visual Science, e ripresi dal Daily Mail, mostrano che il trattamento ha ripristinato l’organizzazione proteica del cristallino. I ricercatori suggeriscono che i loro risultati segnano un passo significativo verso il trattamento della condizione con farmaci anziché con la chirurgia.
Secondo il professor Pierscionek, vice preside dell’università per la salute, l’istruzione, la medicina e l’assistenza sociale inglese, i risultati mostrano che il farmaco anti-cataratta proposto ha “effetti positivi”. Ed “è la prima ricerca di questo tipo al mondo. C’è una notevole differenza e miglioramento” negli occhi trattati con VP1-001 rispetto a quelli che non lo erano, ha detto il professor Pierscionek.
“Si sono verificati miglioramenti in alcuni tipi di cataratta ma non in tutti. Questo potrebbe essere un trattamento per la cataratta specifica. Ciò suggerisce che potrebbe essere necessario fare distinzioni tra i tipi di cataratta quando si sviluppano farmaci anti-cataratta. Si tratta di un significativo passo avanti verso il trattamento di questa condizione estremamente comune con i farmaci anziché con la chirurgia”.
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