Marghera, mamma e figlia tamponate e rapinate mentre andavano in bici: la rapina shock. È successo intorno alle 14:30 dello scorso giovedì, 28 aprile, a Marghera, in provincia di Venezia. Qui una donna di 56 anni e sua figlia sono state tamponate e rapinate mentre andavano in bici. A dare l’allarme, con una telefonata al 113, una residente della zona che ha sentito le urla delle due che chiedevano aiuto.
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, mentre le due facevano un giro in bici quando un’auto le ha tamponate e sbattute a terra. Quindi un uomo è sceso dalla vettura, ha afferrato la giacca della donna, che conteneva portafogli e cellulari. Lei seppur dolorante ha cercato di resistere e ne è nata una breve colluttazione che a poco è servita visto che il malvivente è andato via insieme a un complice con il bottino.
Marghera, mamma e figlia tamponate e rapinate mentre andavano in bici
Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di una residente della zona che ha chiamato la polizia. Sul posto arriva una Volante e nell’immediato gli agenti ascoltano il racconto di quanto avvenuto dalle parole delle vittime. Queste ultime riferiscono di due giovani, dai venti a trent’anni a bordo di una Golf scura che, dopo l’aggressione, è sparita a tutta velocità in direzione Oriago. Nella zona che ha fatto da sfondo al cruento episodio non ci sarebbero telecamere o video impianti di sorveglianza.
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