Rubano AirPod in un saccheggio e si fanno intercettare: soldati russi traditi dalle cuffiette Apple. Un ucraino monitora la ridistribuzione delle truppe russe controllando gli Apple AirPod che hanno saccheggiato da casa sua. L’uomo ha seguito la ridistribuzione delle forze di Vladimir Putin tramite gli auricolari wireless rubati dalle truppe d’invasione.
Vitaliy Semenets, questo il nome del protagonista, ha subito un saccheggio a casa sua, a Hostomel, vicino Kiev, subito dopo l’inizio della guerra quando la Russia ha cercato di prendere la capitale ucraina. Da allora ha utilizzato la funzione Trova i miei AirPod, che consente la localizzazione su tutti i prodotti Apple, per seguire le truppe nella loro ritirata di 550 miglia in tutto il paese.
Mentre i soldati russi si sono ritirati da Kiev questo mese, Semenets ha seguito i suoi auricolari sulle mappe online mentre venivano portati oltre il confine in Bielorussia, finendo vicino alla città di Gomel. La scorsa settimana gli AirPod avevano raggiunto Belgorod, una città in Russia dove Putin sta radunando truppe per un assalto alla regione orientale del Donbas in Ucraina.
Il signor Semenets ha pubblicato aggiornamenti sul viaggio dei suoi auricolari sul suo account Instagram, dopo aver raccontato come sono stati saccheggiati dagli “orchi” russi, i mostri immaginari del Signore degli Anelli il cui nome viene usato da molti ucraini per descrivere le truppe invasori.
Rubano AirPod in un saccheggio: soldati russi si fanno intercettare
L’app Trova il mio di Apple può rintracciare i dispositivi mancanti tramite Bluetooth o se si connettono a Internet. Ci sono state segnalazioni diffuse di saccheggi da parte di soldati russi in Ucraina. Sul suo Instagram, il signor Semenets ha scritto: “Grazie alla tecnologia, so dove si trovano i miei AirPods ora. Sono stati saccheggiati dagli orchi russi dalla mia casa a Hostomel”.
I residenti che tornavano a Novyi Bykiv, un villaggio a 60 miglia da Kiev, dopo un mese di occupazione hanno scoperto che le loro case erano state saccheggiate dei loro beni personali, inclusi profumi, gioielli, vino e scooter. La scuola locale è stata anche depredata della maggior parte dei suoi computer, dei proiettori e di altre apparecchiature elettroniche.
All’inizio di questo mese le telecamere a circuito chiuso hanno mostrato che le truppe inviavano lavatrici, laptop e scooter elettrici a casa in Russia, con un totale di due tonnellate di merci spedite da 16 soldati. In una chiamata intercettata dai servizi di sicurezza ucraini, un soldato russo è stato sentito ricevere una lista della spesa da parte di parenti che hanno perso un laptop, scarpe da ginnastica e vestiti.
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