Lea Di Leo: “Porno? Non lo rifarei. Ero una barista, poi ho conosciuto quell’attore…”. Lea Di Leo sul pornoe non solo, l’ex attrice a luci rosse e star delle chat erotiche in tv, si racconta senza peli sulla lingua in una intervista all’edizione veneta de ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Ma come era approdata al sexy business?
«Avevo iniziato a lavorare prima come barista in un night, poi qualcuno mi ha detto che se avessi fatto io gli spettacoli avrei guadagnato almeno tre volte quello che prendevo stando dietro al banco».
Quindi il salto dal bancone al palo della lap dance è stato veloce?
«Io non ho fatto gavetta, mi sono ritrovata a fare spettacoli in locali che si riempivano all’inverosimile. La gente veniva apposta per vedere me. Un giorno arrivò un tipo da Milano, incuriosito da tanto successo e mi propose di fare altre cose. Ho conosciuto l’attore Franco Trentalance alla fiera del sesso di Milano, il Misex, ed ho cominciato a fare i film, più o meno ad inizio anni Duemila».
Poi la decisione di smettere. Ma ovviamente lei era già molto richiesta per fare spettacoli nei night e quindi non ci ha rimesso.
«Sì, facevo spettacoli ma anche programmi tivù che reclamizzavano telefoni erotici. Stavo in televisione in diretta anche dieci ore al giorno. Erano gli anni del boom degli 899, guadagnavo circa 700 euro al giorno».
Lea Di Leo: “Porno? Non lo rifarei”
E adesso cosa fa Lea di Leo?
«Adesso lavoro su alcune piattaforme, tra cui only fan».
Che tipo di lavoro è, me lo spiega?
«Vendo video e foto, i miei fan facendo abbonamenti mensili da 30 dollari possono acquistare i vari contenuti».
Solo questo o c’è dell’altro?
«C’è anche la possibilità di vedermi in cam. C’è chi vuole vedere il mio corpo ma anche chi vuole ammirare i miei piedi oppure anche chi paga per sentire pronunciato da me il suo nome».
E quanto costa questo collegamento?
«Da 50 a 100 dollari per dieci minuti».
Chi sono i suoi fan o clienti?
«Sono soprattutto giovani, ma diciamo che si va dai 25 ai 55 anni. C’è gente affezionata. Ad esempio c’è un ragazzo che mi chiama ogni primo del mese e mi paga 1000 euro per vedermi indossare varie tipologie di intimo».
[…] Ma lei passa tutta la giornata davanti al computer?
«Una volta ci stavo anche 10 ore, adesso il lavoro è un po’ calato e quindi al massimo sono 6. Ho lavorato tantissimo negli anni del Covid».
Che clientela aveva in quel periodo?
«Sempre molto variegata, mi ricordo di un tipo che voleva raccontarmi di tutte le sue avventure sessuali prima del Covid. Pagava 300 euro l’ora».
[…] Ha un compagno o è single visto il lavoro che fa?
«Sono single e sto bene così».
Mai pensato di fare un lavoro più normale?
«Ogni tanto ci penso ma adesso mi va bene così, guadagno parecchio».
Tornasse indietro cambierebbe qualcosa della sua vita?
«Sicuramente non farei più film porno».
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