De Luca attacca il Veneto: “Stanco di subire rapine. Padania come Baviera un’illusione. Ora facciamo i conti”. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca attacca il Veneto durante il suo intervento al museo di Capodimonte, in occasione della prima tappa del giro d’Italia promosso da Cdp per parlare del Pnrr.
«Uno dei temi che dobbiamo affrontare in maniera seria è quello che riguarda il rapporto Nord-Sud. La Regione Veneto, che ha almeno 800.000 abitanti in meno della Campania, per quanto riguarda il Fondo sanitario nazionale, percepisce pro capite 60 euro in più rispetto a un cittadino campano. È arrivato il momento di fare un punto, perché francamente mi sono stancato di subire queste furbate da gente che fa finta di non capire.
Noi siamo in una situazione per la quale c’è un blocco di potere al Nord che è del tutto indifferente oggi ai problemi dell’unità nazionale. Un blocco che non guarda al Sud come a un’occasione di crescita dell’Italia, ma ha in testa un’altra idea. Quella che magari, avendo un terzo dell’Italia concentrato al nord della Toscana, possiamo essere più dinamici e contare di più. Questa una grande illusione ottica, perché già sul piano internazionale non contiamo niente. Figuriamoci se ci riduciamo a essere una grande Baviera nella Padania: veramente non conteremmo più nulla».
De Luca attacca il Veneto: “Stanco di subire rapine. Ora facciamo i conti”
De Luca si riferisce al negoziato che Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna hanno in corso con il Governo, attualmente fermo sulla bozza di legge-quadro allo studio del ministro forzista Mariastella Gelmini.
«Sto cercando di spiegare ai colleghi del Nord che non mi interessa più neanche la solidarietà, fermo restando che dobbiamo fare i conti definitivamente, perché la Campania si è stancata di subire ogni anno nel Fondo sanitario nazionale una rapina di 300 milioni di euro. La Campania propone le stesse risorse per ogni cittadino italiano, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, punto. E siamo pronti ad accettare la sfida dell’efficienza».
Del resto il presidente della Regione Campania ha i numeri della pandemia che supportano le sue accuse. «Abbiamo dimostrato in Campania che con 10mila dipendenti in meno nella sanità pubblica, abbiamo i risultati migliori d’Italia nella battaglia contro il Covid. Siamo pronti ad accettare la sfida dell’efficienza nei confronti di chiunque. Siamo la Regione che nella sanità pubblica paga a 27 giorni. E in alcune Asl paghiamo a 17 giorni, neanche in Svizzera».
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