Meteo, Italia tra freddo e anticlone: piogge e temperature sotto media su alcune Regioni. Le previsioni meteo annunciano l’Italia tra freddo e anticlone la settimana prossima, che inizierà all’insegna di un flusso freddo che porterà le temperature sotto le medie del periodo, oltre a una certa instabilità sulle Regioni meridionali ed insulari. Qui avremo qualche pioggia o nevicata a quote relativamente basse per il periodo. Ma non sarà una condizione duratura.
Ma i suoi effetti inizieranno a ridursi già da martedì, 22 marzo, quando si ritroverà di fronte un vasto anticiclone. Quest’ultimo tenderà ad espandersi aprendo una fase stabile un po’ per tutti. Contemporaneamente l’afflusso freddo da est si ritirerà verso i suoi luoghi di origine, permettendo alle temperature di invertire la rotta e di riportarsi su valori più consoni a quelli del periodo. Di seguito le previsioni a cura di 3bmeteo.com
METEO LUNEDÌ
Un po’ di variabilità si attarderà al Sud e sulle isole maggiori, con qualche pioggia su Sardegna, Sicilia, Calabria e localmente sulla Basilicata. Deboli nevicate attesi sui rilievi sardi oltre i 1000m, 700m in Sicilia, 800/900m tra Calabria e Lucania.. Entro sera fenomeni in generale attenuazione. Prevale il bel tempo sul resto d’Italia, salvo qualche innocuo residuo addensamento su Piemonte occidentale e zone interne del medio versante adriatico. Temperature in calo nei valori minimi.
MARTEDÌ
Anticiclone in rinforzo e miglioramento anche al Sud con cieli poco o parzialmente nuvolosi e precipitazioni ormai assenti, bel tempo sul resto d’Italia e temperature in aumento nei valori diurni. Condizioni stabili e anticicloniche che dovrebbero protrarsi anche oltre la metà della prossima settimana, mentre le temperature continueranno ad aumentare portandosi su valori sempre più primaverili.
TENDENZA SUCCESSIVA
La stabilità anticiclonica potrebbe interrompersi verso il prossimo fine settimana, quando dai quadranti occidentali correnti umide ed instabili sembrerebbero dirigersi verso il Mediterraneo centrale e l’Italia. Contemporaneamente dal Nord Europa potrebbero farsi strada correnti fredde verso il comparto centrale del Continente, ma senza ancora interessare le nostre latitudini.
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