Il dramma di Victoria Cabello, la malattia e il percorso riabilitativo: “Ho pensato di morire”. Il dramma di Victoria Cabello, la malattia e il percorso riabilitativo della conduttrice e concorrente di Pechino Express nuova edizione, dove partecipa con l’amico Paride Vitale. Intervistata per D – la Repubblica delle donne, la conduttrice classe 1975 ha raccontato: “Non ho grandi talenti, ma ho il dono dell’empatia. È da quando facevo l’inviata a Le Iene che in borsa tengo un paio di mutande e lo spazzolino. Attitudine: pronta a partire”.
Poi la conduttrice ha spiegato il motivo per il quale ci ha pensato molto prima di accettare di partecipare: “È noto che ho avuto la sindrome di Lyme. Ho pensato di morire e ho affrontato un lungo percorso riabilitativo. Ora è passata, ma quell’essere stata in ginocchio condiziona ancora la mia vita. È un malessere profondo, ma anche una scusa per fingere di non volere uscire dalla comfort zone faticosamente raggiunta. Pechino è stato un calcio in cu*o che mi ha dato la grinta per svoltare. Di dimostrare a me stessa che sto bene e ce la posso fare”.
Il dramma di Victoria Cabello, la malattia e il percorso riabilitativo
Dopo tanto tempo, non dev’essere facile mostrarsi al pubblico: “Baratro del giudizio. Ho sempre scritto i miei programmi e detesto non avere il controllo. Ma una volta ho sentito Marina Abramovich al MaXXI raccontare in base a cosa sceglie i suoi progetti. Ha detto: ‘Se mi terrorizza vuol dire che è giusto, che mi metterà alla prova e dovrò andare oltre me stessa’. Ecco, supererò le critiche dei social e ‘sti ca**i”. Infine ha concluso: “Riatterrata in Italia sono tornata dall’analista per un lungo e orgoglioso debriefing”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Luca Argentero: “La mia Onlus ispirata dai napoletani. Grande Fratello? Sono più connesso a un’altra esperienza”
Pino Insegno: “Io Commendatore della Repubblica ma non mi vanto di ciò che ho fatto”
Aggiungi Commento