Ilenia Lazzarin: “Torno a Un posto al Sole. Interpretare Viola mi ha aiutato molto in un aspetto”. Ilenia Lazzarin torna a Un posto al Sole dopo un anno e mezzo di stop, l’attrice ne parla in una intervista rilasciata ai microfoni di ‘Vanity Fair’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Che effetto le fa tornare a Un posto al sole?
«È come tornare a casa. Mi era mancato tanto nonostante sia stata iper-occupata in questo periodo, tra la dedizione al bambino e il web marketing. Mi è mancato non solo il mio lavoro, ma anche tutti gli amici e i colleghi che lavorano a Upas e che sono diventati la mia famiglia».
In questo anno e mezzo di lontananza, è riuscita a guardare Un posto al sole?
«Purtroppo no perché, da quando è nato Raoul, quello è l’orario del bagnetto e della ninna. A lui non piace tanto guardare la tele, almeno per ora. È più interattivo».
[…] Non sarà facile separarsi da lui, visto il rapporto stretto che avete.
«Mi dedico a lui completamente. Mi sono laureata in Scienze dell’Educazione per fare la mamma, non per insegnare: sono felice di lavorare, così come sono felice di tornare a casa da lui. Anche se ci saranno delle giornate in cui lo addormeterà il papà».
Perché sapeva che non avrebbe insegnato?
«Mi sono iscritta tardissimo. All’inizio ho frequentato Ingegneria Biomedica perché era di fronte alla Rai, ma non ho mai dato un esame: era troppo faticoso starci dietro per via dell’impegno sul set, così ho dovuto mollare. Sei anni dopo mi sono iscritta a Scienze dell’Educazione perché era l’unica laurea che mi interessava, ma l’ho finita tardi».
Da piccola cosa voleva diventare?
«La rockstar. Quando mi hanno chiamata ad Antenna 3 e mi sono interfacciata con i miei genitori, loro si sono detti contrari, pensavano che il mondo dello spettacolo fosse brutto e cattivo. Da lì ho tergiversato e accarezzato l’idea di fare la dentista».
Ilenia Lazzarin: “Torno a Un posto al Sole”
I suoi genitori, però, col tempo hanno cambiato idea.
«Mentre facevo l’odontotecnico, è stata mia madre a dirmi di aver trovato un’agenzia con sole donne offrendosi di accompagnarmi sul set, tra pubblicità e film. Alla fine è un mondo come tutti gli altri, il mobbing c’è ovunque. Insieme a delle cose più spiacevoli».
[…] Nella sua carriera, oltre alla recitazione, si è dilettata anche con la conduzione: com’è andata?
«Mi è piaciuta tanto, mi sarebbe piaciuto continuare, ma non c’è stato modo. È una sfida più difficile, ma molto stimolante. Un programma tipo Le Iene sarebbe bellissimo».
Si sta candidando?
«Ci ho già provato, ma avevo contro delle candidate più forti».
Tornando a Upas, penso che ritroverà Viola mamma come lei.
«Interpretare Viola come madre mi ha aiutato molto a esserlo nella vita vera. Prima non avevo un feeling così forte con i bambini».
Riprendere a lavorare dopo aver partorito com’è stato, invece?
«Non facile. Ho chiesto aiuto al papà perché non amo lasciare il bimbo con la tata: anche se sono distrutta e stanca, deve stare con me. Siamo in simbiosi. È stancante, però si fa: quando diventi madre, ti viene una forza che non credevi di avere».
[…] Ha mai pensato di non riuscire a reggere quella stanchezza?
«Sono sempre stata molto dedita al lavoro, ma ogni weekend ero esausta, avevo bisogno di dormire e di ricaricarmi. Oggi, invece, mi sento una donna bionica che continua a sperare. Aspetto e vado avanti, coltivando comunque altre cose. In questi anni, per esempio, ho lavorato tanto sul web con un mio pubblico».
Cosa spera per il suo futuro?
«La conduzione di un programma come Detto Fatto, ma anche Amore Criminale».
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