Fabio Testi: “Sanremo? Gara tra chi voleva trasgredire di più. A 80 anni faccio sesso e do lezioni alle sessuologhe”. Fabio Testi su Sanremo e non solo, l’attore non ha gradito l’ultima edizione della kermesse. Ne parla in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
[…] Oggi qual è il suo stato di felicità?
«A questa età cerco di vivere al meglio, senza deludere nessuno. Il segreto? Fare quello che ti piace come sto facendo ora in mezzo alla torba in campagna».
Consigli da dare a 80enni che non vivono proprio bene questo traguardo?
«Avere una morosa, fare sesso e non pensare all’età».
A proposito chi è oggi la morosa di Fabio Testi. È sempre la donna misteriosa che vive a Montecarlo?
«Lei fa l’immobiliarista e ci vediamo nei week end, poi ognuno è libero».
E poi?
«Poi faccio corsi alle sessuologhe» (e ride divertito)
Ma il suo grande amore resterà Ursula Andress, vero?
«Ho avuto la fortuna di lavorare con le più belle donne del mondo, tra cui Ursula e Charlotte Rampling. Ed è normale che un attore abbia relazioni con le attrici».
A proposito di cinema il suo ultimo impegno è stato il film che ha raccontato il sequestro Celadon.
«Sì ho finito proprio in queste settimane di girare la mia parte in “800 giorni” un film sui rapimenti dove interpreto la parte di un malavitoso».
Fabio Testi: “Sanremo? Gara tra chi voleva trasgredire di più”
Parliamo di Sanremo, ha visto il festival?
«L’ho visto a tratti perché mi sembravano tutti degli extraterrestri, io in quel palcoscenico non riconoscevo Sanremo. Mi è sembrata la gara tra chi voleva trasgredire di più, la musica su quel palco c’entrava poco. Cantanti tatuati e a petto nudo e generi indefiniti tanto da chiederti: ma questo è un uomo o una donna? Diciamo che in questo Sanremo contavano più il trucco e i capelli che le canzoni. Ci ho visto solo un grande show, più simile ad un Carnevale di Venezia che ad una competizione musicale».
E Amadeus?
«Lo adoro, lui è bravo perché è poliedrico».
A proposito di show che mi dice del Grande Fratello a cui ha preso parte nel 2020?
«Lo ricorderò soprattutto per l’angoscia che ho provato nei giorni della pandemia. Eravamo dentro alla Casa e la produzione non ci diceva esattamente quello che stava accadendo, minimizzavano ma io sentivo che qualcosa di grave stava accadendo. Lo intuivo dai pochi passaggi d’auto e dalle numerose ambulanze. Io avevo i figli all’estero ed ero molto preoccupato e volevo andarmene (uno vive a Londra, uno a Shanghai e uno in Austria, i primi due li ha avuti dalla prima moglie, Lola Navarro, ndr). Alla fine ci sono riuscito anche se in molti mi dicevano che potevo vincere quella edizione».
E adesso cosa fa Fabio Testi oltre a piantare ciliegi?
«Giro i teatri e recito poesie. Sono concerti d’amore in versi ed insieme a me c’è un gruppo musicale».
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Aggiungi Commento