Djokovic e la battaglia no vax: “Pronto a sacrificare Wimbledon e Open di Francia. È il prezzo che sono disposto a pagare”.Il tennista 34enne serbo numero 1 del tennis dopo l’esclusione dagli Australian Open, si è detto pronto a saltare anche i prossimi Slam in nome della sua contrarietà all’obbligo vaccinale contro il Covid: “Sono pronto a sacrificare la partecipazione a competizioni come Wimbledon e Open di Francia per la mia posizione sul vaccino. E’ il prezzo che sono disposto a pagare”, ha detto Djokovic in una intervista alla BBC.
Lo scorso gennaio, ricordiamo, Djokovic ha perso il suo ricorso contro la decisione dell’Australia di cancellargli il visto per il suo status vaccinale ed è stato espulso dall’Australia. Djokovic aveva dichiarato di aver ottenuto un’esenzione medica per entrare nel Paese per giocare agli Australian Open poiché era guarito dal Covid-19 contratto sul finire del 2021.
Djokovic e la battaglia no vax: “scegliere cosa mettere nel proprio corpo”
Tuttavia, Alex Hawke, ministro australiano dell’immigrazione, aveva cancellato personalmente il visto del 34enne, sulla base del fatto che la sua presenza avrebbe potuto incitare a «disordini civili» e incoraggiare sentimenti no vax. Da parte sua il tennista serbo ha nuovamente ribadito di non essere no-vax ma di avere il diritto di “scegliere cosa mettere nel proprio corpo”.
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