Gaia Girace: “L’Amica Geniale piace a tutto il mondo perché in lingua napoletana. Terza stagione con una sorpresa”. Gaia Girace su L’Amica Geniale, l’attrice parla della Serie in onda da ieri sera su Raiuno e che ci accompagnerà per le prossime settimane in una intervista a ‘Il Giornale’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Nella terza stagione de L’Amica Geniale cosa accadrà al suo personaggio? Senza spoiler, ovviamente…
“Fino a oggi tutti hanno imparato a conoscere una Lila molto forte, che non ha mai avuto paura di niente. La sua lingua è sempre stata molto tagliente. Invece nei nuovi episodi il pubblico noterà un grande cambiamento nel mio personaggio. Lila mi ha fatto quasi tenerezza perché la sua vita è distrutta. Lavora in una fabbrica tutti i giorni e non può reagire per uscire dalla sua condizione. Ha un figlio da crescere quindi non può fare altrimenti”.
[…] Lila è sempre stata in contrasto con Elena. Dal suo punto di vista sono amiche o nemiche?
“Hanno un rapporto molto complesso che non è facile da spiegare. Possono essere amiche ma anche nemiche. Nella terza stagione, ad esempio, Lila per la prima volta chiede aiuto. Non lo ha mai fatto. Ha sempre cercato di risolvere da sola i suoi problemi, ma causa forza maggiore, si trova in una situazione di pericolo. È consapevole che solo Elena può comprenderla. Sarà una scena molto commuovente. Nei nuovi episodi, in un certo qual modo, c’è un capovolgimento della situazione rispetto al passato. È Lila che ha più stima di Elena e non viceversa”.
E sul set che rapporto ha con Margherita?
“In realtà in questa stagione sono poche le scene che abbiamo vissuto insieme. Lila e Lenù vivono proprio agli antipodi. Una resta a Napoli e l’altra è a Firenze. Al di là di questo, mi sono sempre trovata bene con lei a recitare. Ho un bel rapporto sia dentro che fuori il set”.
Secondo lei, chi è l’Amica Geniale?
“Sicuramente è Elena. Ragiona a modo suo per crearsi una sua immagine, ma ho notato che non è mai originale a 100% come Lila. Lei crea, inventa, ha un fuoco dentro che nessuno riesce a spegnere”.
Gaia Girace: “L’Amica Geniale piace a tutto il mondo perché in lingua napoletana”
[…] Il set ha viaggiato in tutta Italia. Le riprese si sono svolte tra Napoli, Caserta e Firenze, ma ha lavorato in tempi di Covid e restrizioni. È stato difficile?
“Il produttore esecutivo ha permesso di lavorare in sicurezza. Sì, siamo partiti un po’ più tardi sulla tabella di marcia ma questo ci ha regalato la possibilità di non avere ulteriori blocchi. Siamo partiti con un tampone ogni dieci giorni, poi ogni sette e alle fine siamo finiti a fare un tampone tutti i giorni. La troupe è stata chiusa in una sorta di bolla. Cosa strana, per le riprese ci ha aiutato la zona rossa della Campania. Era praticamente impossibile trovare un caso di positività sul set”.
La serie è recitata in dialetto napoletano. Viene apprezzata all’estero proprio per questo. Secondo lei, avrebbe funzionato lo stesso in lingua italiana?
“No, perché è proprio il napoletano che regala alla serie quella sfumatura in più. Ha conquistato tutti. Non solo in Italia. Anche all’estero ci amano molto. E ha influito non solo la lingua ma il fatto che Napoli ha una storia unica, fatta di tradizioni e folklore. È stato bello condividere in tv questa parte di storia”.
Nel suo futuro cosa c’è oltre L’Amica Geniale?
“Sto seguendo diversi progetti. In primavera uscirà un film che ho girato in Francia. Inoltre sto continuando a prendere parte a molti lavori di formazione. Non mi fermo mai. Amo le sfide e amo crescere professionalmente. In futuro non lo so. Continuerò a fare l’attrice o magari farò anche altro. Non mi precludo nulla”.
Ci sarà la quarta stagione?
“Sì, certamente”.
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